Prende il via l’autunno musicale di Salerno Classica che celebra il secolo breve con tre concerti al Museo Diocesano: da Berio a Copland, Schumann, Shostakovich e Brahms, fino al 21 novembre.
Salerno Classica 2025: tre concerti dedicati al secolo breve
Prende il via oggi, domenica 9 novembre, l’autunno musicale di Salerno Classica, che fino al 21 novembre propone un omaggio al XX secolo, un’epoca segnata dal cambiamento e dalla sperimentazione musicale. Gli eventi si terranno negli spazi del Museo Diocesano di Salerno, con un programma che ripercorre l’eredità musicale del secolo breve, tra avanguardia, tradizione e innovazione.
Il cartellone, firmato dal direttore artistico Costantino Catena e sostenuto dal Ministero MIC, dalla Regione Campania e dal Comune di Salerno, in collaborazione con Salerno Opera, prevede tre appuntamenti. L’inaugurazione di oggi alle 20:30 vedrà protagonisti il soprano Susanne Bungaard e il clarinettista Nicola Bertolini, insieme all’Ensemble Salerno Classica diretto da Valter Sivilotti. In programma le Folk Songs e le Beatles Songs di Luciano Berio, e il Concerto per clarinetto di Aaron Copland, un ponte tra avanguardia italiana e pioniere della musica americana.
Il programma
Venerdì 14 novembre sarà la volta della musica da camera, con i quintetti con pianoforte di Robert Schumann (Op. 44) e Dmitri Shostakovich (Op. 57), interpretati da Olekandr Semchuk e Ksenia Milas al violino, Silvia Mazzon alla viola, Giuliano De Angelis al violoncello e Gustav Sciacca Schantz al pianoforte.
Il programma si chiuderà venerdì 21 novembre con Nicola Fiorino al violoncello e Filippo Balducci al pianoforte. Il concerto proporrà una pagina contemporanea di Massimo de Lillo ispirata alla Dea Thèmis, la Sonata di Francis Poulenc e la Sonata n. 2 di Johannes Brahms, attraversando tre secoli di musica e stili.
Il concerto inaugurale celebra il centenario di Luciano Berio, con le Folk Songs, dodici canti popolari selezionati da tradizioni di tutto il mondo, e le Beatles Songs, rivisitate dal compositore in chiave sinfonica. Il Concerto per clarinetto di Copland, commissionato da Benny Goodman, unisce elementi classici e popolari, con un dialogo serrato tra solista e archi, arricchito da influenze jazz e ritmi latino-americani. Un cartellone che unisce tradizione e sperimentazione, offrendo al pubblico un viaggio sonoro nel cuore del XX secolo e oltre.









