È iniziata tra applausi, folla e accuse incrociate la corsa di Edmondo Cirielli verso la presidenza della Regione Campania. La prima uscita ufficiale del viceministro salernitano, organizzata ieri al Polo Nautico di Salerno per la presentazione delle liste di Fratelli d’Italia, si è trasformata in un evento politico di forte impatto, segnato però da immediate polemiche con l’amministrazione comunale come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.
Salerno, bagno di folla per Cirielli: Fratelli d’Italia lancia la sfida al Comune e al centrosinistra
Ad aprire il fuoco è stato il senatore e sottosegretario Antonio Iannone, che ha denunciato una presunta manovra del Comune per ostacolare l’iniziativa del partito: «Ci è stato negato l’uso del parcheggio adiacente alla struttura — ha affermato — una scorrettezza che non possiamo ignorare». L’area di sosta accanto al Polo Nautico, infatti, era stata temporaneamente destinata a centro di raccolta mobile di “Salerno Pulita”. «Quando organizzano i loro eventi le sale restano vuote, quindi il problema non si pone. Oggi, invece, qui è tutto pieno», ha aggiunto Iannone tra gli applausi dei presenti.
All’interno, la sala conferenze era gremita di amministratori, militanti e simpatizzanti. A introdurre il candidato Cirielli sono stati lo stesso Iannone e la deputata e commissaria provinciale di Fratelli d’Italia, Imma Vietri. In prima fila, i componenti della lista FdI: Nunzio Carpentieri, Salvatore Gagliano, Giuseppe Fabbricatore, Aniello Gioiella, Ernesto Sica, Annalisa Della Monica, Fiordelisa Leone, Maria Gabriella Nicastro e Daniela Ugliano.
«In una sola settimana abbiamo completato le liste — ha spiegato Cirielli — con una partecipazione significativa della società civile. Siamo ottimisti». Poi, un passaggio sulle dichiarazioni di Vincenzo De Luca e sulle mosse del centrosinistra: «De Luca rappresenta il passato, mentre il Pd e Fico sembrano voler prendere le distanze da lui. Noi guardiamo avanti».
Tra i nomi che hanno destato maggiore curiosità, i ritorni di Salvatore Gagliano ed Ernesto Sica, figure storiche della politica salernitana. «Ho deciso di rimettermi in gioco perché credo davvero in questa battaglia», ha detto Gagliano, sottolineando l’entusiasmo crescente attorno a Fratelli d’Italia. Sica, ex sindaco di Pontecagnano Faiano, ha parlato invece di un impegno “non improvvisato”: «Questa è una sfida per il futuro della Campania, non una manovra personale. Serve un cambiamento radicale e Cirielli è la persona giusta per guidarlo».
Tra slogan, strette di mano e applausi, la campagna elettorale del centrodestra in Campania è ufficialmente cominciata. E da Salerno, il messaggio è stato chiaro: la sfida al governo regionale è aperta.