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Salerno, 20 anni di “Riciclaestate”: Legambiente rilancia la sfida della sostenibilità ambientale

Salerno Riciclaestate
L'incontro a Salerno
Salerno Riciclaestate

La storica campagna estiva Riciclaestate, promossa da Legambiente Campania in collaborazione con CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi), celebra vent’anni di attività e impegno ambientale: per l’occasione, a Salerno è stata presentata la nuova “summer hit”, la classifica che valuta le performance dei comuni costieri in tema di gestione dei rifiuti.

Salerno, 20 anni di Riciclaestate: presentata la nuova summer hit

L’indice sperimentale Riciclaestate (IRE), stilato da Legambiente, misura l’efficienza della raccolta differenziata nel mese di agosto, periodo critico per la presenza turistica. Tra i comuni con meno di 5.000 abitanti spiccano Pollica (IRE 2,74) e Montecorice (IRE 2,72), seguiti da Praiano (2,02) e Atrani (1,94). Tra quelli con popolazione tra 5.000 e 15.000 abitanti si distinguono Ascea (2,35), Casal Velino (2,29), Castellabate (1,98) e Vietri sul Mare (1,72). Pontecagnano Faiano (1,86) rappresenta il miglior risultato tra i comuni salernitani sopra i 15.000 abitanti.

Nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, l’indice IRE è pari a 0,47, con una percentuale di raccolta differenziata che ad agosto raggiunge il 71,92%. La Costiera Amalfitana segue con un valore del 67,85%, contribuendo a consolidare l’identità green delle aree patrimonio UNESCO come Paestum, Velia e la Certosa di Padula.

Una campagna itinerante tra spiagge, piazze e luoghi d’arte

Da metà luglio fino a settembre, Riciclaestate 2025 attraverserà numerose località campane con iniziative di sensibilizzazione ambientale. Le tappe salernitane includono Scario, Palinuro, Ascea, Pioppi, Acciaroli, Castellabate, Agropoli, Paestum, Eboli, Battipaglia, Salerno e Pontecagnano. In ognuna di queste città saranno allestiti infopoint, laboratori didattici e distribuiti materiali informativi per promuovere comportamenti virtuosi nella gestione dei rifiuti, sia tra i residenti sia tra i turisti.

La missione resta quella di ridurre la produzione dei rifiuti e migliorare la qualità della raccolta differenziata. «In un’epoca in cui l’overtourism rischia di compromettere l’equilibrio ecologico e sociale delle destinazioni – commenta Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania –  Riciclaestate si conferma una campagna ancora più utile, non solo per la sua funzione educativa, ma anche per la sua capacità di accompagnare territori e comunità verso modelli di sviluppo più sostenibili, in cui la tutela dell’ambiente diventa un elemento distintivo e qualificante dell’offerta turistica».

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