La Salernitana esce sconfitta ai rigori contro il Sorrento in Coppa Italia Serie C. Dirigenza e proprietà criticano l’atteggiamento della squadra e confermano fiducia al ds Faggiano. Milan e Pagano: “Inaccettabile”.
Salernitana, Milan e Pagano duri dopo la sconfitta in Coppa Italia
La Salernitana inaugura la nuova stagione con una batosta inattesa: eliminata dal Sorrento ai rigori in Coppa Italia Serie C. La delusione è palpabile tra dirigenti e proprietà. A fine gara, il presidente Maurizio Milan e l’amministratore delegato Umberto Pagano hanno espresso tutto il malcontento del patron Danilo Iervolino, contrariato non solo per la sconfitta, ma anche per il mancato impiego di alcuni giocatori di spicco, considerati comunque in uscita. “Il proprietario ci ha chiesto conto di Maggiore e Daniliuc – ha spiegato Milan – due calciatori di categoria superiore che restano un lusso per la Serie B. Ma se non trovano spazio, è giusto chiedersi il perché” (Maggiore era ieri squalificato).
Pagano ha sottolineato la necessità di assumersi le proprie responsabilità: “Quando si perde non ci sono alibi. Si deve sudare la maglia, punto. Faggiano ha carta bianca e il mister avrà i rinforzi prima dell’inizio del campionato. Non faremo acquisti convulsi, ma mirati”. Milan ha confermato il pieno sostegno al direttore sportivo: “Abbiamo ricostruito la squadra con 16 acquisti dopo il caso Sampdoria. Non possiamo permetterci altri passi falsi. Il mercato è ancora aperto, ma già ieri in panchina c’erano giocatori importanti. Le scelte tecniche spettano all’allenatore, non alla società”.