Probabilmente non poteva finire peggio per la Salernitana, che retrocede in Serie C avendo perso 0-3 a tavolino contro la Sampdoria. Il ritorno dei playout della Serie B 24/25 termina con circa mezz’ora ancora da giocare, a causa della rivolta della curva granata che lancia in campo fumogeni e seggiolini distrutti.
Salernitana – Sampdoria 0-3, i granata retrocedono in Serie C
Riassumiamo qui gli eventi di campo per quanto possibile. Nel primo tempo parte meglio la Sampdoria, che impegna Christensen con i tiri da fuori di Sibilli e Meulensteen. La Samp arriva sempre prima sulle seconde palle e sembra meglio disposta in campo. Al 21′ però bussa forte la Salernitana, con un tiro all’angolino di Soriano sventato da un autentico miracolo del portiere doriano Ghidotti. Due minuti dopo ancora Soriano protagonista, con i granata che reclamano un rigore non concesso dopo un check del Var.
Al 33′ il capitano della Salernitana Gian Marco Ferrari esce vincitore da una mischia da calcio d’angolo e segna da due passi. Il gol però viene annullato per un presunto tocco di amano del difensore granata. Questi si dimostrano i minuti chiave del match, visto che al 38′ Coda trova il vantaggio ospite segnando con un tiro al volo da dentro l’area. Un check del Var controlla un eventuale tocco di mano di Meulensteen nello sviluppo dell’azione, che però non viene ravvisato dalla squadra arbitrale.
I pochi minuti giocati nel secondo tempo e lo scoppio del caos
Nel secondo tempo la Samp mette a segno il gol salvezza. Al 48′ infatti Sibilli si trova al posto giusto al momento giusto e sugli sviluppi di un calcio d’angolo e batte Christensen. Per la Salernitana è ormai finita e la curva decide di sfogare tutta la sua frustrazione. Attorno al 60′ cooling break e lancio di fumogeni in campo. La partita riprende, ma al 65′ c’è un’altra interruzione per lo stesso motivo. In campo arrivano vari seggiolini distrutti, con una stagione che non poteva finire peggio, con una figura pessima. Al minuto 74′ l’arbitro Doveri rimanda le squadre negli spogliatoi e sospende l’incontro. Alle 22.35 la sfida riprende, con una decisione probabilmente discutibile. E infatti dopo neanche 30 secondi le squadre si fermano nuovamente per altri disordini. Alle 22.41 la partita viene definitivamente sospesa. la Salernitana perde così 0-3 a tavolino, retrocede in Serie C e scrive una pagina nera della propria storia.