La Salernitana conquista la vittoria a Picerno per 2-1 in una rimonta spettacolare: Raffaele celebra la prestazione della squadra e Longobardi firma il gol decisivo sotto la curva granata.
Salernitana, vittoria contro il Picerno: «Vittoria meritata e morale alle stelle»
Dalla tensione alla gioia, il Natale della Salernitana prende forma sotto la curva Raffaele. I tifosi celebrano con cori e un Jingle Bells in salsa granata, esaltando la prova dei propri beniamini. Protagonista in campo Achik, tornante sinistro che con i suoi cross ha creato occasioni e segnato la differenza. Soddisfatto anche l’allenatore Giuseppe Raffaele, che celebra la prestazione dei suoi.
«Abbiamo dominato la partita e il risultato è assolutamente meritato», commenta il tecnico dopo il 2-1 ottenuto a Picerno. La sesta vittoria stagionale in rimonta riporta la Salernitana in corsa per la vetta, avvicinando Catania e Benevento e scavalcando anche il Cosenza, fermato dal Trapani. «Ogni vittoria regala tre punti, ma non tutte sono uguali. Questa ha un valore particolare perché arriva dopo un periodo difficile, nel quale creavamo tanto senza concretizzare. Sono felice per i ragazzi, che hanno raccolto il giusto premio», aggiunge Raffaele, sottolineando l’importanza di sfruttare al meglio le caratteristiche offensive della squadra e di adattare il modulo senza confusione tattica.
Analizzando la gara, l’allenatore racconta: «Abbiamo iniziato con l’idea di fare subito l’andatura. Ci sono state occasioni con Liguori e Tascone, ma dopo alcune loro ripartenze abbiamo rallentato. Il gol del Picerno ha complicato la partita, ma siamo stati lucidi e coraggiosi nel risalire». Nel secondo tempo, la scena cambia: «Sarebbe stato incredibile non vincere. Poi abbiamo ritrovato quella ferocia annunciata alla vigilia». Il tecnico spiega anche le scelte sugli innesti: Achik non è partito titolare perché, in passato, non sempre aveva reso al massimo dall’inizio; invece il suo ingresso ha cambiato l’inerzia della partita.
Raffaele invita anche a considerare un dato statistico: «Se guardiamo i precedenti campionati, nessuna nobile decaduta ha ottenuto il bottino di punti che ha adesso la Salernitana». Tra i protagonisti, Longobardi, autore del gol decisivo, racconta le emozioni: «Segnare sotto i nostri tifosi è stato bellissimo. La dedica va alle persone che mi sono vicine e al sacrificio di tutta la squadra. Il mio colpo di testa nasce da un’azione da quinto a quinto. Dopo un primo tempo in cui non abbiamo concretizzato, abbiamo reagito come grande squadra». Anche de Boer sottolinea lo spirito collettivo: «Vittoria di gruppo, non abbiamo mai mollato».









