Circa 21 tra calciatori e staff della Salernitana rimasti intossicati dopo il volo da Genova: Bassetti lancia l’ipotesi Bacillus cereus nel riso alla cantonese. Lo riporta Giornale del Cilento. Doppia amarezza per i granata che sono usciti sconfitti dal Ferraris.
Salernitana, 21 intossicati: Bassetti ipotizza “sindrome del riso fritto”
Non bastava la sconfitta rimediata al “Ferraris” contro la Sampdoria, nella gara d’andata dei playout di Serie B: a rendere ancora più nera la giornata della Salernitana è stata una sospetta intossicazione alimentare che ha coinvolto 21 tra calciatori e membri dello staff.
I fatti
I malori sono iniziati già durante il volo charter da Genova a Salerno. Una volta atterrati all’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi-Cilento, per alcuni è stato necessario l’intervento del 118 e il ricovero in ospedale per accertamenti. Il pasto consumato a bordo – riso alla cantonese preparato dallo staff dell’hotel genovese – è ora al centro delle indagini sanitarie.
L’ipotesi dell’infettivologo
A fare chiarezza sulle possibili cause, l’intervento del professor Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova: «C’è un’ipotesi concreta: la cosiddetta sindrome del riso fritto, causata dal Bacillus cereus, un batterio che può proliferare nel riso lasciato a temperatura ambiente. Questo microrganismo produce tossine responsabili di vomito o diarrea». La proliferazione del Bacillus cereus, frequente nei mesi caldi e in alimenti amidacei, è spesso legata a una conservazione inadeguata dei cibi.
Le conseguenze
La società ha già inoltrato una segnalazione alle autorità competenti e valuta azioni legali e sportive, in vista del ritorno playout. Intanto, i medici monitorano costantemente le condizioni dei tesserati. «La vicenda richiama l’attenzione sulla corretta gestione degli alimenti, soprattutto nei mesi estivi», ha concluso Bassetti.