Il centrocampista della Salernitana Galo Capomaggio ha rilasciato varie dichiarazioni nelle ultime ore. Il numero 5 granata è intervenuto nella trasmissione “Gol su Gol” di Telecolore, facendo il punto della situazione dopo il pareggio interno contro il Crotone.
Salernitana Galo Capomaggio dichiarazioni, tra autocritica e obiettivi
Galo Capomaggio è uno degli elementi chiave della Salernitana di mister Giuseppe Raffaele. Fortemente voluto dal tecnico dopo il passato comune a Cerignola, il numero 5 si è subito imposto come faro tattico della squadra. Nelle ultime ore, il centrocampista è stato ospite a “Gol su Gol” di Telecolore, per rispondere ad alcune domande.
La prima riguardava l’attualità della Salernitana: “All’inizio abbiamo subìto qualche gol di troppo, così abbiamo cercato di trovare più equilibrio difensivo. Ora stiamo concedendo meno, ma stiamo segnando un po’ meno del solito. Non è un problema: i gol arriveranno, perché abbiamo attaccanti di categoria superiore“.
Impossibile poi non parlare della tifoseria dell’Arechi, che a Galo ricorda l’atmosfera argentina delle sue origini: “Salerno è una città straordinaria. Giocare all’Arechi o in trasferta con così tanti tifosi al seguito, come a Latina, è un’emozione unica. La passione della gente qui ricorda molto quella argentina: dobbiamo rispettarla e alimentarla con le prestazioni”.
Secondo il centrocampista, il segreto per vincere è l’unità del gruppo, fattore già presente nella rosa granata: “Siamo un gruppo unito, con giocatori forti e uomini veri. Se restiamo compatti, possiamo restare ai vertici fino alla fine. Il nostro obiettivo è chiaro: vogliamo vincere il campionato”.
Finora uno dei pochi difetti del numero 5 sono stati i troppi cartellini, aspetto sul quale è pronto a migliorare: “Ho preso qualche ammonizione di troppo per falli evitabili, lontano dalla porta, ma sto lavorando per essere più lucido e non saltare più partite”.
