La Salernitana batte 2-1 il Foggia nell’ultima gara dell’anno solare, questi i nostri promossi e rimandati. Capomaggio sale in cattedra dopo alcune prestazioni negative e segna due gol pesanti. Achik dà seguito al super ingresso dalla panchina contro il Picerno, risultando fondamentale anche dal primo minuto. Ancora alcune difficoltà nel chiudere il match, che potevano costare carissimo.
Salernitana – Foggia promossi rimandati, la decidono gli ex Cerignola
La Salernitana chiude con una vittoria il 2025 e l’andata del girone C di Serie C. I granata danno seguito al successo di Picerno e trovano i tre punti per due gare di fila, evento che mancava da più di due mesi. La gara è più equilibrata di quanto possa suggerire la classifica, col Foggia che non va in vantaggio per pochi centimetri di fuorigioco. I granata la sbloccano con Capomaggio, ma poi si addormentano in difesa e concedono il pari a Castorri. Ancora il 5 granata trova il gol e la successiva espulsione di Olivieri sembra chiudere il match. Invece la Salernitana non trova il 3-1 nonostante le tante occasioni e nel finale rischia grosso. La squadra di mister Raffaele è ancora troppo sprecona davanti e disattenta dietro, vizi da correggere per rimanere attaccati al treno promozione.
Nonostante questi difetti, la prestazione dei granata è positiva, in particolare analizzando i novanta minuti di Galo Capomaggio e Ismail Achik. Il numero 5 italoargentino veniva da un periodo di netta flessione, come buona parte dei suoi compagni. Nel match di ieri però, è tornato prepotentemente il Galo di inizio stagione. Leader tecnico e temperamentale con e senza palla e mortifero nei due inserimenti che trafiggono la difesa foggiana. Ismail Achik ha invece dato seguito al bruciante ingresso dalla panchina contro il Picerno, in cui aveva fornito i due assist decisivi. Stavolta forse l’unico ufficiale è il secondo, ma anche sul primo gol è suo il tiro che, dopo il rimpallo della difesa, arriva a Capomaggio. Dopo una prima metà di stagione in cui sembrava più determinante dalla panchina che dal primo minuto, ieri è arrivata una grande prestazione anche da titolare.
Difesa ancora da affinare
I rimandati riguardano principalmente la difesa, con la lente d’ingrandimento puntata sul gol subìto. Donnarumma e Matino in quell’occasione potevano probabilmente fare di più, con la loro passività che ha permesso a Oliva e Castorri di confezionare l’1-1. Leggera flessione anche per Longobardi. Dopo due partite di buon livello impreziosite dal gol da tre punti di Picerno, si perde completamente D’Amico sul gol annullato ai rossoneri. Lo salva un fuorigioco di pochi centimetri, ma rischia anche nel finale di gara, in cui però si riscatta murando un tiro pericoloso nei minuti di recupero.
Ora due settimane di riposo e di festa per la Bersagliera, con l’appuntamento al 4 gennaio 2026 per la trasferta di Siracusa.