Il DS della Salernitana Daniele Faggiano ha rilasciato nelle ultime ore alcune dichiarazioni sul match con l’Altamura e più in generale sulla squadra granata. Il direttore non si lascia distrarre da voci negative o critiche, puntando tutto sull’unità tra società e squadra. Presente anche una digressione sul calciomercato di gennaio.
Salernitana DS Faggiano dichiarazioni, le parole del direttore
Il direttore sportivo della Salernitana Daniele Faggiano è intervenuto nella serata di ieri (17 novembre) alla trasmissione “Gol su Gol” di LiraTV. Il dirigente granata ha toccato vari argomenti, partendo dalla vittoria di Altamura: “La vittoria è un buon risultato, ma non ci possiamo accontentare. E’ normale che possiamo fare di più, non è semplice perché troviamo squadre che vogliono fare bella figura contro la Salernitana considerando anche la cornice di tifosi al nostro seguito. […] Nella prima frazione abbiamo giocato contro vento, sicuramente abbiamo rischiato di prendere gol nel nostro momento migliore. Sono sicuro che se giocassimo meglio, ma perdessimo, non so dove andrebbero i commenti. Preferisco soffrire ma vincere rispetto a giocare bene e perdere. In Lega Pro contano i punti“.
Approccio giusto e pragmatico per il direttore, che è pronto a difendere la squadra dai commenti negativi, spesso ingiusti: “Mi dispiace ascoltare commenti disfattisti, non fanno bene a me e alla squadra. L’unione di intenti tra me, Pagano, Milan e Iervolino è forte. Se qualcuno vuole destabilizzare, non trova terreno fertile. […] Posso aver sbagliato qualche giocatore, ma sicuramente non gli uomini: la maglia sudata e i comportamenti giusti ci saranno sempre“.
Mercato e grinta
Grande digressione anche sul calciomercato di gennaio: “Già è durato due mesi quello estivo, adesso si parla da ottobre già di mercato invernale. In questo modo si destabilizza uno spogliatoio che in 14 partite è praticamente sempre stato primo. Io faccio il direttore sportivo, devo stare attento a tutto e sono sul pezzo. Io e Pagano abbiamo un rapporto quotidiano, ci sentiamo più volte per il bene della Salernitana. […] Ho un rapporto costante con tutta la società. Stiamo lavorando per capire dove intervenire, ma il mercato di gennaio è di riparazione: devo cercare di fare meno danni possibile. Sicuramente ci sarà qualcosa, ma in modo ponderato. Non lo so se riempiremo tutti e due gli slot. Dobbiamo stare attenti, vedremo: se potessi restare con la stessa squadra riempendo gli altri due slot, non mi dispiacerebbe“.
Infine, il DS ha chiuso con quella che sembra essere la miglior qualità di questa Salernitana, la tenacia: “Per me Salerno rappresenta una tappa fondamentale, non un punto di partenza o arrivo, della mia vita. Ho passato un brutto periodo che non auguro a nessuno, ma io non mollo e neanche la squadra lo deve fare. Vedere festeggiare Liguori con quella foga, vedere Di Vico disperarsi dopo aver perso una palla e vedere l’esultanza di Golemic, mi piace. […] Io vedo una coesione tra tutte le parti, tutti i reparti della società hanno un bel rapporto. Questo è bello, nessuna sconfitta, che sicuramente arriverà, dovrà scalfire questo rapporto“.
