Site icon Occhio di Salerno

La Salernitana aspetta con ansia il rientro di Eddy Cabianca: è lui la soluzione dei problemi difensivi granata?

Salernitana difesa rientro Cabianca

Salernitana difesa rientro Cabianca

La Salernitana spera in un veloce rientro di un elemento chiave della sua difesa, Eddy Cabianca. Il classe 2003 è stato uno dei migliori fino all’infortunio e senza di lui la retroguardia granata sembra peccare in velocità. La sua assenza e il tour de force hanno portato i granata a subire molti gol ultimamente.

Salernitana difesa rientro Cabianca, l’ex Cremonese è fondamentale a livello tattico?

Dopo aver elogiato il miglior reparto granata (l’attacco), bisogna menzionare anche quello meno solido fin qui, la difesa. Il dato generale dei gol subiti non è pessimo (dieci in otto giornate), ma diventa preoccupante notando che sette di questi sono arrivati nelle ultime tre sfide. Colpa certamente della stanchezza, che nei match ravvicinati contro Cerignola e Casarano ha inciso pesantemente, ma non solo. L’impressione è che la retroguardia granata al momento a disposizione non si stia sposando adeguatamente allo stile di gioco di mister Raffaele.

Il 3-5-2 dell’allenatore siciliano è caratterizzato da un posizionamento molto alto e compatto, fondamentale per aggredire in pressing l’avversario e recuperare velocemente palla. L’effetto collaterale di questa fase di non possesso è il pericolo in caso di elusione della prima pressione da parte degli avversari. In quel caso, la Salernitana si ritrova a dover scappare velocemente verso la propria porta, il che risulta difficile nel caso di una linea difensiva poco incline agli scatti. Si arriva così a un cortocircuito, visto che senza Cabianca i difensori a disposizione sono Golemic, Coppolaro, Matino, Frascatore, Anastasio e in caso di necessità Capomaggio. Questi ultimi non sono esattamente dei velocisti e ciò si traduce in grandi pericoli in caso di contropiede avversario. Ne è un esempio il gol di Millico a Casarano.

A questo punto l’ex Cremonese sembra essere una risorsa davvero preziosa, anche grazie al suo saper giocare largo sulla destra (dove né QuiriniUbani finora hanno convinto fino in fondo). Il rientro del classe 2003 dovrebbe avvenire il 26 ottobre contro la Casertana, ma nei prossimi giorni nuovi esami potrebbero portare buone notizie, come riportato da Il Mattino. La speranza è quella di riaverlo a disposizione una settimana prima, per il big match del 19 in casa del Catania.

 

Exit mobile version