Dopo il 5-1 a Benevento, l’allenatore della Salernitana Giuseppe Raffaele incontra gli ultras: ammette gli errori ma promette di ripartire più forte e preparare la squadra alle prossime sfide.
Salernitana, Raffaele incontra con gli ultras dopo la sconfitta di Benevento
Dopo la pesante sconfitta per 5-1 a Benevento, la Salernitana ha affrontato un confronto diretto con i propri tifosi. L’allenatore Giuseppe Raffaele, senza cercare alibi, ha ammesso la gravità della prestazione: «Non ci sono giustificazioni», ha dichiarato, ribadendo però la volontà di ripartire più forti di prima e sottolineando l’importanza di giocare per una piazza prestigiosa come Salerno.
Il confronto è avvenuto davanti a circa 1.400 tifosi nel settore ospiti, che hanno espresso la loro delusione e richiesto spiegazioni sul rendimento della squadra, in particolare sulle difficoltà offensive e sulla gestione della fascia destra. La società ha già colmato alcune lacune, ingaggiando un nuovo giocatore per rafforzare il reparto laterale.
Raffaele ha analizzato la partita, evidenziando errori individuali e scelte tattiche non efficaci, come l’impiego di Coppolaro terzino bloccato. «Abbiamo preso gol da piazzati e subìto situazioni che ci hanno mandato in tilt. Dobbiamo imparare dagli errori», ha spiegato, precisando che la sconfitta deve diventare una lezione per tutti. Nonostante l’amarezza, l’allenatore ha mostrato determinazione: «Ripartiamo più forti di prima, dobbiamo lavorare sulla concentrazione e sul carattere. Le ultime tre partite prima della sosta saranno decisive per correggere gli errori e preparare il futuro».









