La Salernitana stravolgerà completamente la rosa per il prossimo anno, questa la nostra valutazione sugli attaccanti granata in questa annata. In una stagione così inaspettatamente deludente sono stati pochi i calciatori a raggiungere la sufficienza, dato che molti hanno giocato ben al di sotto delle aspettative iniziali.
Salernitana attaccanti, un focus sul rendimento del reparto offensivo granata
Quello delle punte è stato senza dubbio il comparto più deludente della stagione della Salernitana. Numeri veramente pessimi per gli attaccanti granata, che si sono tradotti in soli 37 gol fatti e di conseguenza il titolo di terzo peggior attacco del campionato alla pari del Frosinone. Poco meno di un gol di media a partita, davvero troppo poco per sperare in una salvezza tranquilla.
Ci si aspettava molto di più da tanti elementi e infatti a gennaio si è cercato di correre ai ripari. Sono stati ceduti Valencia, Torregrossa, Dalmonte e Kallon (tutti molto deludenti) e sono arrivati Alberto Cerri e Antonio Raimondo. I due avevano iniziato molto bene (ad esempio decisivi nelle vittorie contro Reggiana e Cremonese), ma entrambi si sono poi bloccati a livello realizzativo (solo 4 gol in due).
Male anche due giocatori che sembravano in grado di fare particolarmente bene in questa categoria, ovvero Simy e Daniele Verde. Tanti anni tra Serie A e B per entrambi con buoni risultati, che però non si sono minimamente visti quest’anno. Il numero nove, ormai da tempo in rotta con club e piazza, ha segnato solo cinque gol (risultando comunque il miglior marcatore della squadra). Per Verde invece solo tre centri con tre assist e una qualità che si è vista troppo di rado. Stagioni nere anche Wlodarczyk e Braaf, che da inizio girone di ritorno in poi sono spariti dalle gerarchie.
Chiudiamo con Franco Tongya, forse l’unico giocatore offensivo vicino alla sufficienza. Tre reti per lui e un rendimento altalenante, che lo hanno comunque reso a nostro avviso uno dei pochi da salvare in questa sciagurata annata.