Nella mattinata del 30 maggio 2025, si è svolto un consiglio comunale a Sala Consilina, reso particolarmente significativo dalla discussione e approvazione di un punto all’ordine del giorno che ha suscitato grande attenzione. Il consiglio ha approvato il riconoscimento simbolico dello Stato di Palestina come entità sovrana e indipendente, un gesto proposto dal sindaco Domenico Cartolano che ha suscitato un ampio dibattito.
Un gesto provocatorio nel senso positivo
Il primo cittadino ha definito l’iniziativa come “provocatoria nel senso positivo”, spiegando che l’intento dietro il riconoscimento è quello di lanciare un chiaro segnale di pace in un periodo di forte tensione internazionale. Sala Consilina, con questo gesto simbolico, si inserisce in un movimento di sensibilizzazione e solidarietà per la pace e la giustizia, auspicando una risoluzione pacifica del conflitto tra Palestina e Israele.
Negli ultimi giorni, alcune preoccupazioni erano state sollevate da cittadini, in particolare dalla comunità ebraica presente nel Vallo di Diano. Il sindaco Cartolano ha voluto chiarire fermamente che “non c’è nulla contro il popolo ebraico”, sottolineando che la condanna del comune è rivolta esclusivamente alle azioni del governo di Netanyahu, criticando la gestione della crisi e la violenza perpetrata.
“Le vittime civili da entrambe le parti, non possono essere considerate danni collaterali“, ha proseguito Cartolano. Il sindaco ha anche condannato gli attacchi del 7 ottobre 2023 da parte di Hamas, precisando che, pur comprendendo le ragioni di difesa, non giustifica la reazione sproporzionata da parte di Israele.
Un messaggio di pace: un inizio per altri comuni italiani
L’amministrazione comunale di Sala Consilina ha espresso l’auspicio che il gesto possa essere seguito da altre realtà italiane, al fine di lanciare un messaggio corale di pace e giustizia internazionale. Un appello a favore della soluzione pacifica e rispettosa dei diritti umani e della coesistenza pacifica tra le popolazioni coinvolte nel conflitto.
Il riconoscimento simbolico della Palestina da parte di Sala Consilina avviene in un contesto globale particolarmente complesso e segnato da contraddizioni e violenze. La speranza, che anima questa iniziativa, è che possa contribuire a sensibilizzare e influenzare positivamente il dibattito nazionale e internazionale, con un forte richiamo alla pace come valore universale.