Mario Polichetti (Udc) annuncia un’interrogazione parlamentare sull’Ospedale Ruggi di Salerno: dubbi sulla Cardiochirurgia, sulla governance e sulla gestione dell’ospedale. “È inammissibile – evidenzia– che una città dotata di un ospedale di secondo livello e di un pronto soccorso debba costringere i cittadini a cercare cure altrove”.
Ruggi di Salerno, Polichetti (Udc): “Serve un intervento del ministro Schillaci, situazione ormai insostenibile”
Il coordinatore nazionale del Dipartimento Salute dell’Udc, Mario Polichetti, torna a denunciare le criticità dell’Azienda ospedaliera “Ruggi d’Aragona” di Salerno, annunciando la presentazione di un’interrogazione parlamentare al ministro della Salute, Orazio Schillaci. L’esponente centrista, pur riconoscendo alcuni interventi avviati dal direttore generale Ciro Verdoliva – in particolare sul pronto soccorso, dove è stata avviata una riorganizzazione – evidenzia come resti ancora irrisolta la questione della Cardiochirurgia.
Polichetti sottolinea come il reparto sia guidato da un responsabile che, in passato, era stato sospeso per un anno in via cautelare nell’ambito di un’inchiesta giudiziaria, sollevando interrogativi sulla governance della Torre cardiologica e sulle scelte gestionali. Nel suo intervento, l’esponente Udc mette in evidenza anche i legami politici tra Verdoliva e il governatore uscente Vincenzo De Luca, così come il ruolo ricoperto dal responsabile della Cardiochirurgia come consulente per la sanità in Regione Campania. Relazioni che, secondo Polichetti, rendono necessario un chiarimento pubblico su eventuali influenze nella gestione dell’ospedale.
L’esponente politico denuncia inoltre la frequente migrazione sanitaria dei pazienti salernitani verso altre strutture – da Eboli a Polla, fino agli ospedali di Nocera Inferiore e Avellino – soprattutto per problematiche cardiologiche. “È inammissibile – evidenzia Polichetti – che una città dotata di un ospedale di secondo livello e di un pronto soccorso debba costringere i cittadini a cercare cure altrove”.
Da qui l’annuncio di un’interrogazione parlamentare per fare chiarezza sulla situazione della Cardiochirurgia e, più in generale, sulla gestione organizzativa del Ruggi. “Salerno – conclude – ha diritto a un sistema sanitario efficiente e trasparente, libero da condizionamenti politici e da zone d’ombra”.