All’ospedale “Ruggi” di Salerno un clochard trova rifugio nei corridoi della Torre Cardiologica. La direzione sanitaria al lavoro per una soluzione rispettosa e sicura. Lo riporta SalernoNotizie.
Ruggi, clochard nei corridoi della Torre Cardiologica
I corridoi del settimo piano della Torre Cardiologica dell’Azienda ospedaliera universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” diventano rifugio, anche di giorno, per un clochard che ormai da tempo trova riparo su una delle panchine interne, tra le aree riservate alle visite specialistiche.
A documentare la situazione è stato il sito Il Quotidiano di Salerno, attraverso un articolo firmato dal direttore Aldo Bianchini, corredato da foto eloquenti. Le immagini mostrano chiaramente l’uomo disteso, tra coperte e effetti personali, nel cuore di un’area medica pensata per l’accoglienza dei pazienti. La direzione dell’ospedale – secondo quanto si apprende – è da tempo impegnata per affrontare il problema, cercando un equilibrio tra il rispetto della dignità umana e la necessità di garantire igiene, sicurezza e decoro in un luogo dedicato alla salute e alla cura.
Nonostante vari tentativi di allontanamento, il senzatetto è tornato più volte negli stessi spazi. Una situazione che, pur richiamando la compassione umana, solleva interrogativi sul rischio di emulazione e sul potenziale uso improprio di aree sanitarie sensibili, che necessitano di standard elevati di igiene e ordine.
Da parte della direzione dell’ospedale – intitolato al fondatore Giuseppe Di Benedetto, che immaginava la Torre del Cuore come esempio di “perfetta organizzazione e sicurezza” – giunge la rassicurazione che si sta lavorando con urgenza a una soluzione, coinvolgendo, ove possibile, anche i servizi sociali del territorio. Una questione che chiama in causa non solo la gestione sanitaria, ma anche il tessuto sociale e il tema dell’inclusione: la speranza è che si possa agire con fermezza, ma anche con umanità.