La minoranza consiliare di Roccapiemonte lancia un duro attacco all’amministrazione comunale dopo aver appreso che il Comune non ha partecipato all’Avviso PNRR del 17 marzo 2025, relativo ai fondi per la realizzazione di nuovi asili nido. La denuncia è arrivata attraverso una nota stampa diffusa dopo l’ultimo consiglio comunale.
Il finanziamento perduto
Secondo quanto emerso, il sindaco Carmine Pagano avrebbe confermato che il Comune ha rinunciato, di fatto, a un finanziamento già preassegnato dallo Stato: ben 576.000 euro, destinati alla costruzione di un nuovo asilo nido comunale. Risorse considerate essenziali non solo per potenziare i servizi educativi, ma anche per rispondere ai dati demografici del territorio.
Perché il bando era cruciale
Il finanziamento, spiegano dalla minoranza, non richiedeva né progetti preliminari né impegni economici immediati. Bastava inviare una manifestazione di interesse: “Una procedura di pochi minuti”, sottolineano i consiglieri, che accusano l’amministrazione di una mancata attenzione a fondi pubblici già destinati alla comunità locale.
Le ripercussioni per famiglie e città
La rinuncia al contributo, secondo l’opposizione, rappresenta “un danno enorme per famiglie, bambini e per l’intero futuro della città”. Il nuovo asilo nido sarebbe stato infatti una risposta concreta alla crescente domanda di servizi educativi, garantiti proprio dalle linee guida del PNRR.
La polemica politica
La vicenda ha scatenato un acceso dibattito politico. La minoranza parla apertamente di “responsabilità politica” da parte dell’amministrazione, accusata di non aver colto un’opportunità fondamentale per migliorare i servizi pubblici e sostenere i nuclei familiari più giovani.
