Uova bio “L’uovo d’oro” ritirate dal Ministero della Salute per sospetta contaminazione da salmonella. Interessati i lotti con scadenza 12–26 novembre. Indicazioni ai consumatori.
Ritirate uova bio “L’uovo d’oro” per rischio salmonella
Il Ministero della Salute ha disposto il ritiro immediato dal mercato di alcuni lotti di uova biologiche a marchio “L’uovo d’oro” per un potenziale rischio microbiologico legato alla possibile presenza di salmonella. L’allerta è stata diffusa attraverso il portale ministeriale dedicato alla sicurezza alimentare.
Il provvedimento riguarda le uova fresche biologiche di Categoria A, prodotte dall’azienda agricola L’uovo d’oro s.r.l. società agricola unipersonale nello stabilimento situato in provincia di Salerno. I prodotti richiamati sono venduti in confezioni da 2 e da 6 uova, tutte appartenenti al lotto con data di scadenza compresa tra il 12 e il 26 novembre e identificati dal codice stalla 0IT022SA378.
Come indicato negli avvisi datati 31 ottobre, il richiamo è stato adottato in via precauzionale dal produttore a seguito del sospetto di contaminazione da Salmonella enterica sierotipo Enteritidis. Le confezioni coinvolte sono già state rimosse dagli scaffali, ma chi le avesse acquistate è invitato a non consumarle e a restituirle presso il punto vendita. La Salmonella enterica sierotipo Enteritidis è tra le principali cause di infezioni gastrointestinali nel mondo industrializzato e può provocare gastroenterite, con sintomi quali febbre, nausea, vomito e diarrea.
