A quasi otto anni dalla tragedia dell’hotel Rigopiano, travolto da una valanga il 18 gennaio 2017, Marco Foresta, uno degli “orfani di Rigopiano”, ha vissuto il suo primo grande giorno di gioia. Il 36enne pescarese ha sposato Magda Giorgione, la donna che lui stesso definisce “l’angelo” che lo ha salvato nel momento più buio della sua vita.
Il matrimonio si è celebrato nella suggestiva abbazia Santa Maria in Arabona, a Manoppello (Pescara), in un’atmosfera carica di emozione e significato. Marco, che perse entrambi i genitori, Tobia e Bianca Foresta, tra le 29 vittime della tragedia, ha voluto riservare un posto speciale per loro. In prima fila, sui banchi della chiesa, è stato posato un indumento simbolico, a rappresentare la loro “presenza” durante il giorno del suo matrimonio.
Rigopiano, Marco Foresta sposa Magda, “l’angelo” che gli ha salvato la vita
Marco ha raccontato come il legame con Magda sia iniziato proprio nelle ore drammatiche della tragedia. “Quella sera del 17 gennaio 2017, mamma e papà mi mandavano foto dell’albergo coperto dalla neve. Io, invece, ero al cinema con Magda. Ci eravamo conosciuti da poco, grazie a mia madre. Fu lei, il giorno dopo, a darmi la notizia che qualcosa era accaduto a Rigopiano. Da quel momento è iniziata la nostra storia, e ancora oggi mi chiedo come abbia fatto a rimanermi accanto in una situazione così sconvolgente,” ha dichiarato Marco al quotidiano Il Centro.
Da allora, Magda è sempre stata al fianco di Marco, condividendo con lui il dolore per la perdita della famiglia, le difficoltà emotive e i lunghi anni di battaglie giudiziarie per ottenere giustizia. La proposta di matrimonio era arrivata proprio nel giorno del quinto anniversario della tragedia, un gesto simbolico per guardare avanti senza dimenticare il passato.
Il matrimonio della rinascita
Per Marco e Magda, il giorno delle nozze è stato definito il “matrimonio della rinascita”. Dopo anni segnati da lutto, battaglie legali e attese interminabili, è stato il primo momento di sollievo e speranza. “Dopo otto anni in cui la nostra testa e il nostro cuore erano sempre e solo a Rigopiano, finalmente abbiamo potuto pensare ad altro,” ha detto Marco.
La giornata è stata anche un’occasione per celebrare una recente svolta positiva nelle vicende giudiziarie legate alla tragedia. “È la prima volta che la giustizia ci viene incontro. Questo matrimonio è stato un simbolo di svolta per me e per tutti noi legati a Rigopiano,” ha concluso Marco.