Il ricorso della Salernitana è stato definitivamente respinto nel pomeriggio di oggi 19 giugno. Il Tribunale Federale Nazionale si era già pronunciato negativamente lo scorso venerdì 13 giugno, per poi confermare il tutto nell’udienza di questo pomeriggio. La Salernitana tuttavia, non sembra volersi arrendere a livello legale, col prossimo passo che potrebbe essere la Corte d’Appello.
Ricorso Salernitana respinto, la conferma del TFN e i prossimi passi
Dopo aver respinto in via cautelare la richiesta dei granata lo scorso venerdì, il TFN ha confermato la propria decisione nella giornata di oggi. Nella nota pubblicata questo pomeriggio si legge: “Il Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, definitivamente pronunciando, respinge il ricorso e compensa tra le parti le spese del procedimento”. Cade così anche l’ultimo flebile dubbio sulla partita di ritorno dei playout, fissata per domenica 22 giugno alle 20.30. I legali del club campano contestavano il rinvio dei playout contro il Frosinone e l’ufficializzazione delle nuove date dei playout contro la Sampdoria. Queste operazioni sono state svolte da FIGC e Lega Serie B. Sono state di conseguenza respinte anche le richieste granata dl rinvio dei playout con la Sampdoria e l’eventuale allargamento della Serie B 25/26 a 21 squadre.
La Salernitana ora dovrà fare di tutto per ottenere la salvezza sul campo, compito reso molto difficile dal doppio svantaggio maturato nel match d’andata dei playout. La querelle legata alla giustizia sportiva potrebbe però non finire qui. La sensazione infatti è che la Salernitana non si arrenderà e proverà a rivolgersi ad altri organi. In ordine, potrebbero venir interpellati Corte d’Appello, TAR e Consiglio di Stato. Insomma, la battaglia dietro le scrivanie potrebbe essere ben più lunga di quella sul campo.
