Il presidente Roberto Fico avvia un incontro con i dirigenti regionali e lavora allo staff, mentre si avvicinano gli impegni politici per definire la nuova Giunta. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Roberto Fico a Palazzo Santa Lucia: incontro con i dirigenti e nodo Giunta ancora aperto
Roberto Fico continua a familiarizzare con Palazzo Santa Lucia. Anche ieri sabato 13 dicembre il presidente della Regione Campania ha fatto ritorno nella sede istituzionale, proseguendo il ciclo di incontri con i dirigenti regionali avviato nei giorni scorsi. Un passaggio ritenuto centrale da chi lo conosce bene: la priorità, in questa fase, è comprendere a fondo il funzionamento dell’apparato amministrativo e accelerare l’ingresso nei meccanismi della Regione.
Una scelta che, almeno temporaneamente, ha spostato in secondo piano il confronto sulla composizione della Giunta. Una pausa che consente anche di far sedimentare tensioni e polemiche interne ai partiti, pur nella consapevolezza che i nodi politici dovranno essere sciolti a breve. Già dalla prossima settimana, con ogni probabilità a partire da domani, sono attesi gli incontri con le forze politiche nella sede della Regione. Da questi Fico si aspetta indicazioni sui profili da inserire in Giunta, per poi procedere alla sintesi finale e chiudere sulla squadra di governo tra Natale e Capodanno.
La prima conferenza stampa
Intanto il governatore ha convocato la sua prima conferenza stampa ufficiale a Palazzo Santa Lucia. L’appuntamento è fissato per domani lunedì 15 dicembre nella sala De Sanctis e sarà dedicato alla convenzione per la gestione del Centro per l’autismo di Avellino, uno dei temi sui quali Fico ha insistito con maggiore forza durante la campagna elettorale.
La necessità di entrare rapidamente in confidenza con la struttura amministrativa è legata anche all’assenza di un vero passaggio di consegne con il predecessore Vincenzo De Luca. L’ex presidente, intanto, venerdì ha pubblicato il consueto video sui social, il primo privo del logo della Regione. Sullo sfondo compare il modellino del cosiddetto “faro”, il palazzo regionale previsto nell’area di piazza Garibaldi, progetto particolarmente caro all’ex sindaco di Salerno e destinato a tornare nel dibattito politico.
Per ora Fico resta concentrato sull’organizzazione interna: intende fare chiarezza sulla situazione dei vertici delle società partecipate regionali, sulle nomine dell’ultimo periodo formalizzate dalla precedente amministrazione e sulla programmazione dei fondi europei. Un lavoro che rende urgente anche la definizione dello staff dei collaboratori più stretti, a partire dal capo di Gabinetto. Tra le ipotesi circolate nelle ultime ore c’è il nome di Giuseppe Busia, attuale presidente dell’Anac, il cui mandato è in scadenza nei prossimi mesi. Un ruolo di rilievo nello staff potrebbe essere affidato anche a Ciro Borriello, oggi capogruppo del Movimento 5 Stelle nel consiglio comunale.
Aperto il dossier Giunta
Parallelamente resta aperto il dossier Giunta, tutt’altro che secondario. Al Partito democratico dovrebbero spettare tre assessorati. In pole position c’è Mario Casillo, capogruppo uscente, indicato anche come possibile vicepresidente. Resta forte l’ipotesi di un assessorato al sindaco di Portici Enzo Cuomo, mentre il terzo nome potrebbe essere quello di una donna, anche in quota deluchiana. Per la lista A testa alta il profilo più accreditato è quello di Ettore Cinque, assessore uscente al Bilancio, che potrebbe essere l’unico riconfermato. I deluchiani, però, continuano a spingere per Fulvio Bonavitacola, mentre nelle ultime ore si è aperta anche l’opzione Andrea Prete, presidente nazionale di Unioncamere.
Nel Movimento 5 Stelle prende quota il nome della deputata Gilda Sportiello, senza escludere l’ipotesi Carmela Auriemma. Per Avs la candidatura più citata è quella di Fiorella Zabatta, mentre nell’area riformista emerge il nome di Angelica Saggese. In alternativa, se non dovesse prevalere l’esigenza di un profilo femminile, resta in campo anche Stanislao Lanzotti. Ancora da definire l’assessorato in quota Mastella, mentre i socialisti puntano sul segretario nazionale Enzo Maraio.






