Antonio Tajani da Telese Terme, in provincia di Benevento, rilancia Forza Italia come punto di riferimento per i moderati: attacchi a Roberto Fico, candidato alle regionali in Campania, mentre nel centrodestra resta aperta la scelta. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Regionali Campania, Tajani: «Forza Italia è il punto di riferimento per i centristi»
In attesa di sciogliere il nodo sul candidato alla presidenza della Regione Campania, il centrodestra concentra i propri attacchi sull’avversario Roberto Fico. Non mancano parole dure, come quelle del capogruppo azzurro al Senato Maurizio Gasparri, che definisce l’ex presidente della Camera «un analfabeta della politica».
Ma non è solo il fronte polemico a dominare il confronto. A Telese, durante la convention azzurra, la linea dettata da Antonio Tajani guarda al centro, puntando anche agli elettori che in passato hanno scelto il Pd: «Siamo un punto di riferimento per chi pensava di votare una forza riformista. Oggi Pd, Avs e M5S si contendono i voti della sinistra. Noi ci rivolgiamo agli elettori moderati e li invitiamo a scegliere Forza Italia».
Gli ingressi e la strategia
Nel segno di questo orientamento centrista arrivano a Telese i primi nuovi ingressi: il deluchiano Giovanni Zannini e l’ex manfrediano Demetrio Paipais, accolti con favore dalla platea azzurra. Il segretario campano Fulvio Martusciello ribadisce la linea: «In Campania, dove la tradizione moderata è forte, Forza Italia sarà determinante per la vittoria del centrodestra».
Gli attacchi a Fico e al reddito di cittadinanza
Dal palco, Tajani non risparmia critiche alla proposta di Fico di un “reddito di dignità”, definito «un imbroglio politico che costerebbe quasi un miliardo di euro all’anno». Rivendica, invece, l’azione del governo: «Abbiamo creato oltre un milione di posti di lavoro, dimostrando che il reddito di cittadinanza non serve». Gasparri rincara la dose: «Noi vogliamo creare lavoro e dignità, Fico propone elemosina e fallimento. È stato uno dei peggiori presidenti della Camera, arrivato il primo giorno in autobus per una recita ridicola».
La scelta del candidato
Intanto resta aperta la partita sul nome che sfiderà Fico alle regionali. La decisione è attesa dopo il voto nelle Marche e il successivo vertice del centrodestra in Calabria. In pole position c’è il prefetto Michele di Bari, seguito dai rettori Matteo Lorito (Federico II) e Gianfranco Nicoletti (Vanvitelli). Sullo sfondo, in caso di scelta politica, resta l’ipotesi del viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli.