Roberto Fico presenta la sua lista civica in tutte le province in vista delle elezioni regionali in Campania, invitando i cittadini a votare e illustrando le priorità della coalizione: sviluppo delle imprese e sicurezza giovanile.
Regionali Campania, Roberto Fico presenta la sua lista: «Andate a votare, è un dovere democratico»
Roberto Fico, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Campania, ha ufficialmente presentato la sua lista civica in tutte le province campane, sottolineando l’importanza della partecipazione al voto come elemento fondamentale della democrazia. «La lista rappresenta un tassello per costruire una coalizione capace di battere la destra, non solo in Campania ma anche a livello nazionale», ha dichiarato Fico a margine dell’evento a Napoli.
L’ex presidente della Camera ha illustrato il simbolo della lista, una “spunta” al centro che richiama i colori giallo e blu, simili a quelli della civica vicina a Vincenzo De Luca. «Rappresenta il mio percorso politico e quello di tante persone che hanno lavorato sul territorio, nelle cooperative, tra imprenditori e chi lotta per la legalità», ha spiegato, sottolineando il valore del lavoro costante e concreto.
Appello al voto e strategia della campagna
Fico ha invitato i cittadini a recarsi alle urne: «Andare a votare è fondamentale, è un elemento democratico indispensabile. In passato, come in Toscana e Calabria, abbiamo visto che le elezioni registrano un’affluenza ridotta. Per questo è importante sensibilizzare, ascoltare le persone e far capire che votare può migliorare la vita quotidiana». Riguardo ai toni della campagna elettorale, il candidato ha chiarito: «Ricevo offese, ma non rispondo alla destra. Il nostro lavoro e le nostre proposte devono emergere, non i litigi. Le persone vogliono capire le soluzioni, non ascoltare polemiche».
Programma e priorità
Fico ha evidenziato alcune priorità della sua coalizione: lo sviluppo delle imprese, attraverso incentivi e strutture di supporto, per favorire crescita e competitività; e il contrasto alla violenza giovanile, da affrontare con un lavoro interistituzionale che coinvolga forze dell’ordine, magistratura e presidi culturali, occupando spazi anche durante la movida per prevenire episodi di violenza.