Souzan Fatayer, candidata alle elezioni regionali in Campania per Avs, respinge le accuse di essere filo-nazista e condanna l’Olocausto. Il giornalista Paolo Mieli si scusa per commenti impropri durante un intervento radiofonico.
Regionali Campania, Fayer: «Hitler e nazismo mi ripugnano»
Souzan Fatayer, candidata alle elezioni regionali in Campania nella lista Avs, respinge con fermezza le accuse di sostenere idee naziste. In una dichiarazione pubblicata oggi, la Fatayer chiarisce che le frasi attribuitele da alcuni organi di stampa non rispecchiano affatto il suo pensiero e le sue convinzioni.
La candidata spiega di aver condiviso sui suoi profili social un video contenente dichiarazioni dell’ex ambasciatore israeliano in Italia riguardanti la popolazione di Gaza, con l’intento di denunciare un presunto piano genocidario. “Condividendo il video, non ho letto la caption che lo accompagnava – spiega Fatayer – e alcuni giornalisti hanno strumentalizzato il mio gesto, attribuendomi un pensiero che non mi appartiene”.
Fatayer sottolinea il suo totale ripudio delle ideologie naziste e ricorda il suo impegno attivo nella commemorazione dell’Olocausto e in manifestazioni antifasciste: “L’Olocausto è stata una delle pagine più terribili della storia dell’umanità: mai più. Condanno senza esitazione il genocidio del popolo ebraico durante la Seconda guerra mondiale”. La candidata invita ora a spostare il dibattito sulle proposte per la Campania, sottolineando l’importanza di concentrarsi sulle questioni politiche e sociali della regione.
Le scuse di Paolo Mieli
Nella mattinata di oggi, il giornalista Paolo Mieli si è scusato pubblicamente durante un intervento a Radio 24 per le affermazioni ironiche fatte nei confronti di Fatayer. Mieli aveva commentato la candidata con toni inappropriati, definendola in maniera offensiva. “Chiedo scusa a lei e ad Avs – ha dichiarato Mieli – il mio intervento è stato assolutamente improprio e non intendeva offendere”.
