Botta e risposta tra Martusciello e Mastella in Campania sulle candidature e il ruolo della famiglia nella politica locale in vista delle elezioni regionali 2025. Lo riporta Il Mattino.
Regionali Campania 2025, scontro Martusciello-Mastella su famiglia e candidati
Nuovo confronto acceso nel panorama politico campano in vista delle elezioni regionali del 23 e 24 novembre. Protagonisti dello scontro il segretario regionale di Forza Italia, Fulvio Martusciello, e il sindaco di Benevento e leader di Noi di Centro, Clemente Mastella. Martusciello attacca: «Mastella potrebbe essere un ottimo assessore alla famiglia, la sua. Ma non lo sarà, perché Fico perderà. Mi chiedo che senso abbia stare in un partito in cui a ogni elezione c’è sempre la moglie, o il figlio, o lui stesso. Per fortuna la sua cronaca politica è finita e di lui non si parlerà nemmeno nei bar».
La replica di Mastella non tarda ad arrivare: «Martusciello sta alla moderazione politica come il dittatore della Nord Corea sta alla pace nel mondo. Io rappresento la storia politica italiana, mentre lui deve guadagnarsi la cronaca con sparate assurde o evitando la propria cronaca giudiziaria. Riguardo al familismo, basta osservare i candidati di Martusciello nel Salernitano, dove figura la figlia del sindaco di Scafati: un esempio chiaro della sua ipocrisia politica». Lo scontro mette in luce tensioni tra il centrodestra campano e le accuse reciproche di nepotismo, ma anche le strategie per il consenso nelle settimane cruciali della campagna elettorale.









