Il ministro uscente della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha ufficializzato la propria candidatura alle elezioni regionali della Campania, in programma il 23 e 24 novembre 2025. Dopo settimane di indiscrezioni, l’annuncio è arrivato attraverso un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, nella quale l’ex ministro ha spiegato le motivazioni della sua scelta e le fasi che hanno preceduto la decisione.
“La cosa ha iniziato a prendere forma la scorsa primavera – ha raccontato Sangiuliano –. Ne ho parlato con persone a me particolarmente amiche: Giovanni Donzelli, Ignazio La Russa e Arianna Meloni. E ne ho discusso anche con il candidato governatore del centrodestra, Edmondo Cirielli, che stimo molto”.
Regionali Campania, Gennaro Sangiuliano ufficializza la candidatura
Sangiuliano ha spiegato di aver accettato la proposta avanzata dai vertici di Fratelli d’Italia, confermando che guiderà la lista del partito al Consiglio regionale della Campania. La decisione – ha precisato – non nasce da ambizioni personali o da una volontà di rivalsa, ma da un desiderio di contribuire concretamente al miglioramento delle condizioni di vita nella regione.
“Ho accettato l’invito che mi è venuto dai vertici di Fratelli d’Italia – ha dichiarato –. Voglio parlare della qualità della vita dei cittadini, della loro quotidianità, dei problemi reali che vivono nelle città campane”.
Con questa candidatura, Sangiuliano punta a mettere a disposizione la propria esperienza istituzionale, maturata negli anni alla guida del Ministero della Cultura, per rafforzare la presenza del partito sul territorio e sostenere la corsa di Edmondo Cirielli alla presidenza della Regione.
Le polemiche e il caso Boccia
L’annuncio della candidatura ha suscitato le prime reazioni critiche da parte delle opposizioni, che hanno contestato l’opportunità della sua discesa in campo. Sangiuliano ha risposto con toni fermi ma concilianti, richiamandosi ai principi democratici.
“La partecipazione alla vita politica è un diritto di tutti – ha spiegato –. Forse perché sono di destra non dovrei avere questo diritto? Non voglio alimentare polemiche: ci sono le leggi, e si applicano”. Il nome dell’ex ministro è stato recentemente associato alla vicenda giudiziaria che coinvolge Maria Rosaria Boccia, con la quale, secondo alcune ipotesi, potrebbe ritrovarsi in competizione diretta in Campania, dove Boccia è pronta a correre con la lista di Stefano Bandecchi.
Sangiuliano, tuttavia, ha preferito non entrare nel merito della questione: “Non dico nulla. Ho molta fiducia nella magistratura italiana. Basterà attendere che la giustizia faccia il suo corso”. Sulla relazione con la premier Giorgia Meloni, dopo le dimissioni dal governo, ha precisato: “Non c’è alcuna freddezza. La premier è molto impegnata, non abbiamo un rapporto quotidiano, ma quando le ho comunicato la mia decisione mi ha detto: In bocca al lupo, fai le cose per bene”.