Rischia di cominciare tra incertezze e tensioni il nuovo anno scolastico per gli studenti del liceo Regina Margherita di Salerno. Le cinque aule occupate all’interno dell’istituto Genovesi-Da Vinci, in uso da tempo agli alunni del corso psico-pedagogico, sono al centro di un’ordinanza di sgombero emanata nei giorni scorsi dalla Provincia. Se non liberate, domani gli ingressi potrebbero essere vietati, con inevitabili ripercussioni sulla regolare ripresa delle lezioni. La Questura è stata allertata in previsione di possibili disagi come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.
Regina Margherita-Genovesi, scontro sugli spazi
Secondo le disposizioni provinciali, la dirigente del Regina Margherita, Angela Nappi, è stata intimata a trasferire le classi nei locali di competenza, ritenuti sufficienti ad accogliere gli studenti. «Il Regina Margherita ha spazi propri e deve utilizzarli», ha dichiarato il consigliere provinciale Martino D’Onofrio, sindaco di Montecorvino Rovella. La questione, tuttavia, non è nuova: da anni si ripropone la contesa tra i due istituti, con provvedimenti e soluzioni provvisorie che non hanno mai risolto definitivamente il problema.
Il Regina Margherita conta attualmente 962 iscritti suddivisi in 45 classi, mentre il Genovesi-Da Vinci registra 985 alunni distribuiti in 46 classi. Numeri che, pur variando leggermente di anno in anno, determinano continue esigenze di spazi aggiuntivi. Nonostante l’ordinanza, le quattro classi del Regina Margherita ospitate al Genovesi non hanno ancora effettuato il trasloco nella sede di piazza XXIV Maggio, né è previsto a breve, secondo le informazioni in possesso della Provincia.
Il rischio concreto, dunque, è che il primo giorno di scuola si trasformi in una giornata di disagi per gli studenti del Regina Margherita, che potrebbero trovarsi nell’impossibilità di entrare nelle aule assegnate. Nel frattempo, la circolare interna dell’istituto prevede che solo una delle classi interessate segua le lezioni presso il Genovesi, in attesa di ulteriori sviluppi.
In questo contesto si inserisce l’avvio ufficiale dell’anno scolastico in provincia di Salerno. Domani, infatti, il presidente della Provincia e sindaco di Salerno, Enzo Napoli, parteciperà insieme all’assessora comunale all’Istruzione Gaetana Falcone e al consigliere provinciale Martino D’Onofrio alla cerimonia inaugurale del liceo Galilei. «Il suono della prima campanella è come un Capodanno – ha dichiarato Napoli – perché segna l’inizio di un nuovo percorso fatto di impegno, sacrificio e crescita. La scuola rappresenta un patrimonio prezioso da difendere e valorizzare».