Si ipotizza che stesse cercando di recuperare il proprio telefono Fabio Celella, 45 anni, pizzaiolo in servizio in un noto albergo di Ravello trovato morto questa mattina, in un’intercapedine dell’auditorium Oscar Niemeyer, a una profondità di circa quindici metri.
Ravello, Fabio Celella trovato morto in un’intercapedine: forse caduto per recuperare il cellulare
Da ieri sera i Vigili del Fuoco erano alla ricerca di Fabio Celella a seguito della denuncia da parte di una dipendente dell’Hotel Caruso. Alle prime luci del mattino sul posto sono giunti anche la sala operativa mobile (UCL) e la squadra SAF (Speleo Alpino Fluviale). Dopo qualche ora il corpo è stato avvistato al di sotto della passerella nei pressi dell’auditorium ad una profondità di circa 15 metri.
Con una manovra in corda, i caschi rossi hanno recuperato il corpo senza vita del 45enne. Ai Carabinieri della compagnia di Amalfi sono affidate le indagini del caso. Secondo le prime ricostruzioni, Celella potrebbe essere precipitato accidentalmente mentre cercava di recuperare il cellulare.
Il cordoglio
“Sono state ventiquattr’ore di apprensione e speranza per tutta la comunità ravellese, che si è stretta nell’attesa di una buona notizia. Fino al ritrovamento del corpo senza vita di Fabio Celella, che ha messo fine ad ogni speranza. Fabio, dipendente di una prestigiosa struttura del nostro territorio, era ormai parte della grande famiglia di Ravello.” si legge in un post apparso sulla pagina social del Comune di Ravello.
“Ogni anno, durante la stagione turistica, la nostra comunità si amplia ed arricchisce della presenza di tante diverse professionalità che con il loro lavoro, contribuiscono a mantenere alto il nome della nostra città e la qualità dell’accoglienza che la contraddistingue. Per il terzo anno consecutivo aveva la sua “dimora lavorativa” nel borgo di Torello. Conosciuto e apprezzato per la sua maestria di pizzaiolo, persona discreta e riservata, era benvoluto da tutti coloro che hanno avuto occasione di incontrarlo nei momenti di pausa dalla sua impegnativa attività, che svolgeva sempre con serietà e passione.” si legge ancora.
“Oggi il Sindaco e l’Amministrazione comunale, insieme all’intera comunità di Ravello nell’esprimere profondo cordoglio si uniscono nel dolore e nel ricordo, stringendosi con affetto alla famiglia di Fabio, ai suoi colleghi e agli amici che gli volevano bene.” concludono.