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Investite dalla mietitrebbia, Sara e Hanan lasciate morire nel campo di mais: gli amici sono scappati

Emergono ulteriori dettagli sulla tragedia di San Giuliano Milanese dove due ragazze son morte investite da una mietitrebbia. Il 28enne Andrea P., alla guida del mezzo agricolo, potrebbe non essersi accorto dell’incidente. Gli amici n compagnia di Sara El Jaafari e Hanan Nekhla, hanno visto agonizzare le donne, di 28 e 31 anni, e sono scappati dal campo di mais a Locate Triulzi dove alle 11.30 di venerdì una delle vittime aveva chiamato il 112 raccontando che erano state travolte dalla trebbiatrice come riportato dal Corriere di Milano.

Ragazze morte investite dalla mietitrebbia, la fuga degli amici

Sara e Hanan, due ragazze di nazionalità marocchina e prive di una dimora, si erano accampate insieme agli amici. Questi, scappando, hanno lasciato sul posto dei telefonini, fornendo le coordinate per far completare ai carabinieri la caccia, che potrebbe richiedere ore e non giorni. Dall’esame del medico legale, nell’attesa dell’autopsia di oggi, sembra che una delle donne sia stata uccisa direttamente dal mezzo agricolo e l’altra si sia spenta soffocata dalle esalazioni della sostanza (lo confermerà l’esame tossicologico).

Che cos’è la mietitrebbia che ha travolto Sara e Hanan

La mietitrebbiatrice è una macchina agricola in grado di mietere ed allo stesso tempo trebbiare vari tipi di colture principalmente cereali e leguminose secche. L’invenzione della mietitrebbia va fatta risalire ai celti e ai romani (durante il periodo della meccanizzazione dell’agricoltura da parte dell’impero romano e dei celti, come confermato da documenti storici, tra cui Plinio il Vecchio nel Naturalis Historia. La prima mietitrebbiatrice meccanica a vapore risale al 1812.

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