Quando riaprono le scuole in Italia: le regioni procedono in ordine sparso, e le date sembrano ancora incerte. Ma la ministra Azzolina è sicura che tutti gli studenti di ogni ordine e grado, torneranno alla normalità entro la fine del mese di gennaio.
Quando riaprono le scuole in Italia: le date
Scuola, non tutte le regioni hanno deciso la data della riapertura, l’incertezza regna ancora ma, anche questa volta, la ministra Azzolina minimizza.
Ritorno a tutti i costi
La scuola “è vita, amicizia, sorrisi, emozioni: il ritorno a scuola l’11 porrà fine a una serie di criticità. I ragazzi vogliono tornare a scuola, ce lo stanno gridando, hanno il diritto di tornare; non può essere la politica e neppure la pandemia a sottrarre loro tutto questo”: queste le parole della ministra Lucia Azzolina a Rai News 24.
Le scuole superiori
La ministra dell’Istruzione Azzolina assicura che elementari e medie torneranno in classe il 7. Per le superiori il governo indica la data dell’11 gennaio “Le scuole superiori dovevano riaprire a dicembre, si è fatto un enorme lavoro con i prefetti che sono stati eccezionali. Il problema non è più il trasporto, il governo ha lavorato affinchè al scuola ripartisse in sicurezza. Ci sono tutte le condizioni per riportare gli studenti a scuola l’11 gennaio”, ha aggiunto.
Le regioni rivendicano autonomia
Ma il Piemonte preferisce attendere il 18, mentre Veneto, Friuli Venezia Giulia e Marche il 31 gennaio. In Trentino anche le superiori riaprono giovedì.
La scuola deve restare aperta
La ministra ha quindi ribadito: “Se si hanno contagi altissimi posso anche capire, ma allora se si chiude la scuola si deve chiudere tutto il resto, anzi la scuola dovrebbe essere l’ultima a chiudere. Se i contagi non sono alti, e ne abbiamo territori così, la scuola deve restare aperta: decisioni diverse non sarebbero comprese; la scuola ha un ruolo fondamentale, parliamo del futuro delle giovani generazioni che devono essere nel cuore delle istituzioni”.