Il Consiglio regionale della Campania ha approvato all’unanimità una legge che rappresenta un passo decisivo per garantire il diritto alla salute nelle aree più isolate del territorio: le isole di Capri, Ischia e Procida, insieme ai comuni di Sessa Aurunca, Piedimonte Matese e Sapri, sono state ufficialmente riconosciute come zone disagiate per l’accesso ai servizi sanitari.
Punto Nascita di Sapri: la Campania approva legge su zone disagiate
Il provvedimento nasce con l’obiettivo di evitare la chiusura dei punti nascita presenti nei comuni coinvolti. Queste strutture rischiavano di scomparire per via del mancato raggiungimento della soglia minima di 500 parti annui, come previsto dal decreto Balduzzi del 2012.
Con la nuova normativa, invece, si interviene direttamente sulla deroga a questa soglia grazie al riconoscimento dello status di “zona disagiata”, che consente misure straordinarie di tutela e continuità del servizio.
I nuovi interventi per la sanità locale
La legge prevede un piano articolato di azioni per migliorare la fruizione dei servizi sanitari in queste aree. Tra le misure principali: potenziamento dei presidi sanitari esistenti; maggiore accessibilità ai luoghi di cura, soprattutto per chi vive in contesti difficilmente raggiungibili. Prevista anche una mobilità più flessibile per il personale medico, la valorizzazione delle strutture territoriali, con attenzione particolare ai servizi ostetrici, neonatali e oncologici e la possibilità di istituire nuovi punti nascita, soprattutto sulle isole.
Il commento di Giuseppe Sommese
“Le isole e le aree periferiche della Campania vivono ogni giorno il peso dell’isolamento e della distanza. Riconoscere questo disagio e agire di conseguenza è una scelta di giustizia. Questa legge non crea privilegi, ma restituisce dignità” dichiara il presidente della I Commissione e consigliere regionale di Azione Giuseppe Sommese.
“Questa legge – continua – nasce da un principio semplice: la salute non può essere ostaggio della geografia. Chi vive su un’isola o in un’area interna ha gli stessi diritti di chi vive in città. Ringrazio tutti i colleghi del Consiglio e il presidente Gennaro Oliviero per il sostegno istituzionale e politico a un lavoro partito mesi fa e costruito ascoltando i territori”.
L’intervento di Carpentieri sul punto nascita di Sapri
Sul Punto Nascita di Sapri interviene anche il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Nunzio Carpentieri:
“Sulla soppressione dei Punti Nascita, prevista dalla Legge Balduzzi per le strutture sotto le 500 nascite anno, la Regione Campania, con la legge che approda oggi in Consiglio Regionale, pone rimedio ad una serie di errori commessi negli anni passati da parte di chi riesce solo ad addossare ad altri le proprie colpe.È necessario, però, fare una breve ricostruzione di quanto accaduto: l’ultima richiesta di deroga per il punto nascita di Sapri, in ordine di tempo, avanzata al Governo da parte della Regione Campania, risale al 15 marzo 2023. Il Ministero della Salute, a quella richiesta, il 5 maggio 2023, rispose, con una dettagliata nota, che per il riconoscimento della deroga, tra le motivazioni addotte, non era contenuta, oltre ad altre omissioni, la specificazione del disagio orografico dei territori interessati, elemento essenziale ai fini della valutazione della richiesta. Nella stessa nota, gli Uffici del Ministro della Salute Schillaci sottolineavano di poter fornire, alla Regione Campania, la massima collaborazione per la definizione della procedura. Poi null’altro da parte degli Uffici della Regione Campania che, senza motivi chiari, ad oggi, non ha più reiterato la richiesta di deroga. Oggi, al termine di una lunga serie di polemiche politiche, la Regione Campania, con la legge sulla definizione di status di zone disagiate per le difficoltà orografiche, pone rimedio alle carenze di motivazione della richiesta di deroga, con quasi due anni di ritardo. Ciononostante, nell’ottica della tutela degli interessi della salute dei cittadini di tutta la Regione Campania, che ho sempre perseguito tanto in Consiglio Regionale quanto alla guida della Commissione Speciale Trasparenza, oggi voterò a favore del Disegno di Legge, presentato dalla maggioranza: il mio è un gesto di responsabilità politica e di fiducia nell’operato successivo del nostro Governo Nazionale che, di certo, saprà porre rimedio agli errori ed alle omissioni della Giunta Regionale De Luca”