Salerno segna un sorpasso storico nelle prove Invalsi 2025: balzo in avanti in italiano, matematica e inglese riuscendo a superare Napoli. In arrivo 8 milioni di fondi per le scuole. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Prove Invalsi 2025: Salerno cresce in italiano e matematica e supera Napoli
Salerno conquista un risultato storico nelle prove Invalsi 2025, segnando un balzo in avanti in italiano, matematica e inglese. Un progresso che, secondo i dati diffusi dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, è frutto delle politiche di sostegno e degli investimenti dell’Agenda Sud, voluta dal ministro Giuseppe Valditara per rafforzare le scuole del Mezzogiorno.
I progressi della primaria
Nelle scuole elementari della provincia, i dati mostrano un miglioramento evidente. In seconda, oltre due studenti su tre raggiungono il livello base in italiano (+2% rispetto al 2024), mentre in matematica l’aumento è di un punto. In quinta elementare, i risultati continuano a crescere: +3% in italiano e +2% in matematica.
La situazione alle medie
Nelle scuole secondarie di primo grado, i margini di crescita restano ampi ma i segnali sono incoraggianti. In terza media, l’italiano guadagna +4% e la matematica +3%. Sul fronte linguistico, il 65% degli alunni raggiunge il livello B1 nella lettura in inglese e il 60% si colloca tra A2 e B1 nell’ascolto.
Il sorpasso alle superiori
Il dato più significativo arriva dalle scuole superiori: in italiano il 58% degli studenti raggiunge la soglia minima (+4% in un anno) e in matematica il 41% (+2%). Per la prima volta, Salerno supera Napoli nei risultati di base, segnando una svolta che rompe equilibri consolidati.
Fondi e strategie
Determinante l’impatto di Agenda Sud, che ha già portato 150mila euro a circa 80 istituti della provincia. Le scuole finanziate hanno registrato progressi «doppi» rispetto a quelle non coinvolte. Una nuova tranche di fondi – circa 8 milioni solo per il Salernitano – è già in arrivo e interesserà 2.164 istituti del Mezzogiorno, con particolare attenzione alle realtà più fragili.
Il confronto con altre province
Il quadro meridionale resta variegato: Napoli si ferma al 55% in italiano e al 39% in matematica, Bari mostra dati più solidi (62% e 47%). Milano e Bologna restano ancora avanti, ma la crescita salernitana dimostra che, con strategie mirate e risorse adeguate, i divari si possono ridurre.