Il Comune di Moio della Civitella, guidato dal sindaco Enrico Gnarra, ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la rigenerazione della fontana Acquaviva e dei suoi abbeveratoi. L’intervento, dal valore complessivo di 79.613,33 euro, mira a recuperare un’importante infrastruttura rurale legata alla tradizione della transumanza.
La funzione della fontana Acquaviva
La fontana Acquaviva rappresenta da secoli un luogo di sosta e ristoro per gli animali al pascolo durante la transumanza estiva, quando dalle vallate costiere del Cilento si risale verso le zone montane oltre gli 800 metri di altitudine. Attualmente, però, gli abbeveratoi per bovini, equini e ovini versano in condizioni di degrado, con perdite d’acqua e necessità di urgenti lavori di manutenzione.
Valorizzazione del paesaggio rurale
L’intervento non riguarda solo il recupero funzionale, ma anche la tutela del paesaggio rurale e del patrimonio identitario legato alla transumanza. La riqualificazione permetterà di conservare pratiche tradizionali, migliorare il benessere animale e restituire valore architettonico e ambientale a un luogo storico frequentato sia da pastori che da viandanti.
La candidatura al Fondo ministeriale
Il progetto sarà candidato al Fondo per il ripristino e la tutela delle vie storiche della transumanza e dei paesaggi rurali, istituito dal Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e delle Foreste. L’obiettivo è ottenere le risorse necessarie per realizzare un’opera che unisce conservazione, valorizzazione culturale e sostenibilità ambientale.