Cinque fisioterapisti a processo nell’Agro Nocerino Sarnese: sono accusati del reato di truffa all’Asl. Secondo la ricostruzione della Procura avrebbero dichiarato visite domiciliari a pazienti già deceduti. Lo riporta Il Mattino.
Fisioterapisti a processo nell’Agro Nocerino Sarnese: truffa all’Asl con visite a pazienti deceduti
Cinque fisioterapisti attivi nell’Agro nocerino sono stati rinviati a giudizio con accuse di truffa aggravata e falso ideologico. Secondo la ricostruzione della Procura di Nocera Inferiore, avrebbero dichiarato prestazioni sanitarie domiciliari mai svolte, intestandole addirittura a pazienti già deceduti.
Dalle indagini emergerebbe che alcune terapie risultavano registrate anni dopo la morte dei destinatari, generando un danno economico stimato in oltre 15mila euro a carico dell’Asl di Salerno. Gli imputati, consulenti esterni presso un centro di riabilitazione di Nocera Inferiore, avrebbero certificato trattamenti inesistenti tra il 2018 e il 2022.
L’inchiesta prese avvio dalle segnalazioni su anomalie contabili, che portarono la Guardia di Finanza a verificare la regolarità delle attività. L’assenza di controlli diretti sulle visite domiciliari avrebbe favorito, secondo gli inquirenti, la messa in atto del presunto sistema fraudolento. Il procedimento penale è ora atteso in aula, dove sarà la magistratura a stabilire le responsabilità e a definire il quadro delle eventuali condotte illecite.
