Il 30 luglio, alle ore 18:30, la città di Polla avrà l’opportunità di immergersi in una storia di giallo e mistero, grazie all’autrice Giorgia Lepore. L’autrice, nota per aver creato l’ispettore Gerri Esposito, presenterà il nuovo capitolo della serie, intitolato Forse è così che si diventa uomini. Questo libro, edito da Edizioni e/o, è l’ultimo della serie che ha affascinato i lettori e che ha dato vita alla popolare serie televisiva Gerri su Rai Uno, diretta dal regista Giuseppe Bonito.
La trama di Forse è così che si diventa uomini
La trama del nuovo romanzo si dipana in un’atmosfera misteriosa e tesa. In una chiesa rupestre situata nelle periferie di Bari, viene scoperto un cadavere in una posizione inquietante, con un serpente morto accanto al corpo. L’ispettore Gerri Esposito, che si è preso due giorni di permesso per una missione personale, rientra e si trova a dover affrontare un caso intricato. L’identità della vittima è sconosciuta, e le indagini sono in una fase di stallo. I sospetti si concentrano su una giovane coppia che non vuole collaborare e su un misterioso uomo che sembra provenire da un altro tempo.
Nel frattempo, una ragazzina scompare, e con lei il suo libro, che contiene disegni e versi di una canzone in una lingua sconosciuta. Questa lingua, tuttavia, accende una lampadina nella mente di Gerri, grazie anche all’aiuto di Angela, una figura misteriosa che diventa il punto di riferimento dell’ispettore. Mentre il caso si svela, Gerri deve fare i conti con il proprio passato, che minaccia di riemergere e sconvolgere la sua vita.
L’autrice Giorgia Lepore e la genesi della serie
Giorgia Lepore, scrittrice di grande talento, ha saputo intrecciare narrativa poliziesca con profondi dilemmi psicologici, creando personaggi indimenticabili e storie che catturano il lettore sin dalle prime pagine. La figura dell’ispettore Gerri Esposito è ormai un’icona della letteratura gialla, capace di unire mistero, emozioni e profondità umana. La sua creazione è ora un fenomeno che va oltre i libri, grazie alla trasposizione televisiva, ma anche grazie all’enorme seguito che il suo lavoro ha suscitato nel pubblico italiano.