Dal 4 ottobre al 31 dicembre a Praiano la Congrega del Rosario ospita la mostra “Qui canto io” dedicata a Eduardo Scarpetta paroliere, con spartiti, documenti e canti di scena. L’esposizione è curata dalla Fondazione Bideri in collaborazione con l’Istituto del Dramma Napoletano.
“Qui canto io”: a Praiano la mostra su Eduardo Scarpetta paroliere musicale
Dal 4 ottobre al 31 dicembre 2025, la Congrega del Rosario di Praiano ospiterà la mostra “Qui canto io”, dedicata a Eduardo Scarpetta nella sua veste meno nota di paroliere musicale. L’esposizione, curata dalla Fondazione Bideri in collaborazione con l’Istituto del Dramma Napoletano, propone documenti, spartiti e rarità d’archivio che raccontano la produzione musicale scarpettiana attraverso una ricognizione sistematica di 214 brani.
Il percorso espositivo
La mostra prende avvio dalle 54 canzoni scritte da Scarpetta senza legami teatrali, molte dedicate all’amore, e segue la storia editoriale con la raccolta Lo poeta napolitano (1872) e le pubblicazioni Bideri, tra cui Canzoni napolitane (1890) e ’O mbriaco (1894). Ampio spazio è dedicato alle canzoni per la Piedigrotta, come Non me toccà, musicata dal figlio Vincenzo e premiata nel 1898, e ai brani composti per la figlia Maria. Tra i documenti in mostra, spicca lo spartito di Na santarella, brano autocelebrativo che rievoca il successo della commedia omonima.
Un’intera sezione è riservata ai 160 canti di scena composti per le commedie di Scarpetta, con rielaborazioni di classici napoletani come Comme facette mammeta e inserimento di brani popolari già affermati, da Michelemmà a A la fenesta affacciate. La mostra approfondisce anche i legami con i protagonisti della canzone napoletana di fine Ottocento, tra cui Rocco Galdieri, Rodolfo Falvo, Giovanni Capurro, Aniello Califano ed E.A. Mario.
Inaugurazione e visita
L’inaugurazione si terrà sabato 4 ottobre alle 19.30 con un concerto gratuito di Roberta Minieri. L’ingresso sarà libero fino al 31 dicembre, offrendo a cittadini e turisti l’opportunità di scoprire un aspetto inedito della vita e della creatività di Eduardo Scarpetta.