Il post del senatore Enzo D’Anna su Valentina Pitzalis scatena indignazione social. L’ex politico tenta di giustificarsi parlando di sarcasmo e diffonde un comunicato di scuse. La frase incriminata recitava: «Perché c’è a chi piace cruda e a chi cotta la moglie».
Post shock su Pitzalis, polemica sull’ex senatore D’Anna: «Era soltanto sarcasmo»
Un commento considerato inaccettabile. Così viene definita la frase pubblicata dall’ex senatore di centrodestra Enzo D’Anna e rivolta a Valentina Pitzalis, la 42enne sarda che nel 2011 sopravvisse a un tentato femminicidio quando l’ex marito, Manuel Piredda, le appiccò il fuoco, rimanendo ucciso nello stesso incendio. Da allora, la donna convive con le pesanti conseguenze fisiche e psicologiche di quella aggressione e ha subito, negli anni, anche una campagna diffamatoria da parte della famiglia del suo ex marito, che sui social la accusava ingiustamente di omicidio.
Eppure, di fronte a una storia così dolorosa, l’ex parlamentare casertano — già autore in passato di dichiarazioni controverse sul Covid, sulle persone LGBTQ+ e sulle donne — ha scelto di intervenire sui social commentando un articolo del Corriere della Sera dedicato a un recente evento di Pitzalis al Teatro degli Arcimboldi, organizzato in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. La frase incriminata recitava: «Perché c’è a chi piace cruda e a chi cotta la moglie».
La reazione e le polemiche
La giornalista Selvaggia Lucarelli, che segue da anni la vicenda di Pitzalis, ha riportato il commento, dando il via a un’ondata di condanna pubblica. Lo stesso D’Anna ha tentato di replicare sempre via social, sostenendo che il suo fosse un intervento sarcastico e mal interpretato: «C’è chi legge senza capire né l’ironia né il sarcasmo», ha scritto, affermando che la sua frase voleva essere una risposta alla domanda che Pitzalis ha detto avrebbe voluto rivolgere all’ex marito: «Perché mi ha ridotta così?». Secondo lui, la sua sarebbe stata una battuta “ipotetica”, travisata da “moralisti semi analfabeti”.
La difesa ufficiale e il tentativo di scuse
In seguito è intervenuta la federazione degli ordini regionali dei biologi, che D’Anna presiede, denunciando una “polemica costruita ad arte” e una “shit storm” orchestrata contro di lui. Successivamente lo stesso ex senatore ha diffuso un comunicato più prudente, nel quale afferma: «Mai avrei voluto offendere una donna vittima di violenza, alla quale va tutta la mia vicinanza». E prosegue chiedendo scusa direttamente a Pitzalis, ma non a chi ha criticato il suo comportamento.
D’Anna sostiene che il suo commento fosse una risposta “ipotetica e sarcastica” a ciò che, nella sua ricostruzione, sarebbe stata la possibile replica dell’uomo che aggredì Pitzalis. Una battuta — sottolinea — che non rappresenterebbe il suo pensiero reale: «Mi scuso con la vittima, non con chi specula senza conoscere i fatti».









