Il consigliere comunale Christian Di Chiara replica alle accuse sollevate sull’affidamento diretto del servizio revisioni dei veicoli comunali a Pontecagnano Faiano. Lo riporta SalernoToday.
Pontecagnano, il consigliere Di Chiara replica alle accuse
Il consigliere comunale Christian Di Chiara, capogruppo di Campania Libera a Pontecagnano Faiano, ha voluto precisare la sua posizione in risposta alla mozione dell’opposizione che lo accusa di incompatibilità, in relazione all’affidamento del servizio di revisione periodica dei veicoli comunali alla sua azienda.
La contestazione parte dal fatto che la ditta Di Chiara Revisioni abbia ricevuto l’incarico dal Comune per le revisioni, sollevando dubbi sull’opportunità e sulla legittimità dell’operazione. Di Chiara replica sottolineando che l’affidamento diretto, per importi modesti, è previsto dalla normativa per i cosiddetti micro-affidamenti e che non esiste alcun favoritismo. Specifica inoltre che la spesa complessiva per tre anni è di 1.816,77 euro, con una tariffa per revisione di 78,99 euro Iva inclusa, conforme al decreto del Ministro dei Trasporti.
Secondo Di Chiara, si tratterebbe di un attacco politico costruito su una lettura forzata delle norme del Testo Unico degli Enti Locali. In particolare, contesta l’uso dell’articolo 78, che – a suo dire – non vieta in alcun punto contratti di appalto o fornitura con l’ente di appartenenza, e dell’articolo 63, che riguarderebbe solo i servizi che rientrano direttamente tra le attività istituzionali del Comune, e non obblighi generali come la revisione dei veicoli. “Se si seguisse l’interpretazione avanzata, si dovrebbe ritenere che sottoporre i veicoli a revisione costituisca un’attività istituzionale, quando in realtà si tratta semplicemente di un obbligo normativo”, conclude Di Chiara.