A Pontecagnano la petizione contro la palestra in via Toscana supera 1300 firme. Associazioni e comitati denunciano impatto ambientale e mancanza di trasparenza. Lo riporta SalernoToday.
Pontecagnano, cresce la protesta: la petizione supera 1300 firme contro la nuova palestra nell’Istituto Picentia
La protesta dei cittadini contro la realizzazione della nuova palestra nell’area dell’Istituto Comprensivo Picentia continua a crescere. La petizione lanciata da associazioni e comitati locali ha già raccolto quasi 1300 firme. Il progetto, dal valore complessivo di 1,15 milioni di euro, è finanziato per 800mila euro dal fondo nazionale Sport e Periferie e per la parte restante dal Comune, che ha acceso un mutuo con Cassa Depositi e Prestiti.
Secondo i promotori della mobilitazione – tra cui il circolo Legambiente “Occhi Verdi”, la Pro Loco Etruschi di Frontiera APS, Artéclaté, il blog I Volti di Cassandra, il Comitato Marzo 2022 e il gruppo cittadino NoPalestra – l’intervento rischia di compromettere la vivibilità del plesso scolastico, eliminando aree verdi, oscurando alcune aule e sacrificando il campetto di pallacanestro. Le critiche riguardano anche l’impatto urbanistico, con un edificio giudicato “ingombrante e privo di collegamenti funzionali”, che inciderebbe sulla viabilità di via Toscana e sull’isola pedonale. Il capogruppo di Città Pubblica, Giuseppe Bisogno, ha parlato di “una scelta che deturpa uno dei quartieri più vivaci della città”, denunciando l’assenza di pianificazione e il rischio di ulteriore cementificazione del centro urbano.
Il sindaco Giuseppe Lanzara, dal canto suo, ha convocato per lunedì 29 settembre alle ore 18 un incontro pubblico nell’atrio degli Uffici Lavori Pubblici per presentare il progetto e confrontarsi con cittadini e associazioni. «Non si tratta solo di una palestra – ha dichiarato – ma di un investimento sulla qualità della vita della nostra comunità». Nel frattempo, con determina comunale, è stato affidato alla società di ingegneria Area più s.r.l. di Nocera Inferiore il servizio di collaudo statico, per un importo di 11.636 euro. Il confronto tra amministrazione e cittadini resta quindi aperto, mentre l’iter amministrativo va avanti.
