Come riportato dal quotidiano Il Mattino, scatta l’allerta per la qualità dell’aria a Cava de’ Tirreni dopo il superamento dei limiti di concentrazione delle polveri sottili rilevato in diverse aree della Campania.
A lanciare il segnale è stata l’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpac), che nei giorni scorsi ha trasmesso una comunicazione ufficiale a Palazzo di Città segnalando valori di PM10 superiori alla soglia di 50 microgrammi per metro cubo in oltre la metà delle centraline di monitoraggio attive in due macro-aree regionali: l’Agglomerato Napoli-Caserta e la zona Costiera-Collinare, nella quale rientra anche il territorio metelliano.
Polveri sottili oltre i limiti, ordinanza del sindaco a Cava de’ Tirreni
Secondo i dati forniti dall’Agenzia, gli sforamenti più significativi si sono registrati in particolare nella giornata dell’11 dicembre. A incidere sull’accumulo degli inquinanti atmosferici sarebbero state anche condizioni meteorologiche sfavorevoli, caratterizzate da scarsa ventilazione e limitato rimescolamento dell’aria, elementi che hanno favorito la permanenza delle polveri sottili nei bassi strati dell’atmosfera.
Alla luce del quadro emerso, l’Arpac ha invitato tutti i Comuni interessati ad attivare le misure previste dalle linee guida regionali per il contrasto al PM10, indicando un periodo di applicazione di tre giorni successivi alla comunicazione e richiedendo contestualmente una verifica puntuale del rispetto dei provvedimenti adottati. In risposta alla segnalazione, il sindaco di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli, ha firmato un’ordinanza contingibile e urgente, in vigore fino al 22 dicembre, con l’obiettivo di contenere le emissioni inquinanti e favorire il rientro dei valori entro i limiti stabiliti dalla normativa.
Il provvedimento introduce una serie di divieti mirati. È innanzitutto vietata qualsiasi forma di combustione all’aperto su tutto il territorio comunale. L’ordinanza dispone inoltre il divieto di utilizzo di generatori di calore alimentati a biomassa con classe di prestazione emissiva inferiore alle quattro stelle, in linea con le indicazioni regionali in materia di riduzione delle emissioni. Viene ribadito anche il divieto di sosta dei veicoli con motore acceso, misura finalizzata a limitare le emissioni derivanti dal traffico urbano, in particolare nelle aree più congestionate.
Accanto ai divieti, l’atto firmato dal primo cittadino prevede un rafforzamento delle attività di controllo sul territorio. In particolare, è stato disposto l’incremento delle verifiche sul rispetto del divieto di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa non conformi, delle combustioni all’aperto e delle operazioni di spandimento dei liquami, tutte pratiche che contribuiscono in maniera significativa all’immissione di inquinanti in atmosfera.
L’ordinanza si inserisce nel quadro delle azioni previste a livello regionale per fronteggiare le criticità legate alla qualità dell’aria durante i mesi invernali, quando l’aumento dell’uso dei sistemi di riscaldamento e le condizioni climatiche sfavorevoli rendono più frequenti i superamenti dei limiti di PM10. Il Comune di Cava de’ Tirreni resta ora in attesa di ulteriori aggiornamenti da parte degli enti di monitoraggio, mentre prosegue l’applicazione delle misure straordinarie previste fino alla scadenza fissata.








