La Costiera Amalfitana si è svegliata sotto una nuova ondata di maltempo che, nella mattinata di martedì 18 novembre, ha provocato situazioni critiche su diversi tratti viari. A Furore, una massa d’acqua improvvisa è scesa dalle pareti rocciose che sovrastano la strada, riversandosi sulla carreggiata con una forza tale da trasformarla in un vero e proprio corso d’acqua in piena.
L’episodio, segnalato anche dal sito dell’emittente LiraTv, si è verificato in pochi minuti, cogliendo di sorpresa gli automobilisti impegnati nei consueti spostamenti mattutini lungo uno dei segmenti più esposti della rete stradale costiera.
Pioggia torrenziale a Furore, la strada si trasforma in un fiume
La quantità d’acqua riversata sulla strada, alimentata dalle precipitazioni intense che hanno caratterizzato l’intera fascia montana, ha creato notevoli difficoltà alla circolazione. I conducenti, trovandosi dinanzi a un flusso continuo e consistente, sono stati costretti a procedere a passo lento, con inevitabili rallentamenti e code in entrambe le direzioni. Il volume delle precipitazioni ha inoltre aumentato il rischio di smottamenti e microfrane, fenomeni che in passato hanno colpito con frequenza il territorio e che rappresentano una delle principali criticità della viabilità locale.
Le immagini e le testimonianze raccolte nelle prime ore della mattinata mostrano una scena già nota agli abitanti della zona: l’acqua che scende con forza dalla montagna e si incanala lungo la strada, creando un torrente improvvisato che mette a dura prova la sicurezza degli automobilisti e la resistenza delle infrastrutture. In casi come questo, il transito diventa complesso, soprattutto nei punti in cui la carreggiata si restringe o dove la presenza di curve limita ulteriormente la visibilità. Le forze dell’ordine e i tecnici comunali sono stati chiamati a monitorare la situazione per individuare eventuali criticità e valutare la necessità di interventi immediati.
L’episodio riporta all’attenzione la fragilità idrogeologica di un territorio che, ad ogni precipitazione intensa, deve fare i conti con rischi noti e ricorrenti. La particolare conformazione della Costiera, caratterizzata da costoni rocciosi e strade a picco sul mare, rende il sistema viario estremamente vulnerabile agli effetti delle piogge, soprattutto quando concentrate in brevi lassi di tempo. Negli ultimi anni, amministrazioni locali e tecnici hanno più volte evidenziato la necessità di progetti organici di prevenzione e consolidamento, con l’obiettivo di ridurre l’esposizione alle emergenze e garantire maggiore sicurezza a residenti e visitatori.
La perturbazione che ha colpito Furore rappresenta dunque un nuovo campanello d’allarme per il territorio, ricordando quanto sia indispensabile programmare interventi strutturali e manutenzioni periodiche in grado di reggere l’urto di eventi meteorologici sempre più intensi. In attesa di un miglioramento delle condizioni atmosferiche, la situazione resta sotto osservazione.









