Il Comune di Petina avvia un intervento mirato alla valorizzazione del proprio patrimonio architettonico e al miglioramento del decoro urbano nelle ore serali e notturne. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Domenico D’Amato, ha infatti approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione di un sistema di illuminazione artistica della Casa Comunale, situata in Piazza Umberto I, nel cuore del centro storico.
Petina, via libera all’illuminazione artistica del Municipio
Il provvedimento rappresenta un primo passo concreto verso la riqualificazione dell’immagine notturna del borgo e si concentra sull’edificio simbolo dell’istituzione cittadina: Palazzo Monaci, attuale sede del Municipio. L’obiettivo è quello di coniugare la valorizzazione architettonica del bene con esigenze funzionali legate alla sicurezza e alla fruibilità degli spazi pubblici.
L’iniziativa rientra in un più ampio quadro di politiche regionali di promozione dei beni culturali. La Regione Campania, attraverso specifici avvisi pubblici, sostiene interventi finalizzati alla valorizzazione del patrimonio monumentale, riconoscendone il ruolo strategico come fattore di attrazione turistica e di sviluppo economico locale. In questo contesto si colloca la scelta del Comune di Petina di candidare il progetto a finanziamento regionale.
Dal punto di vista tecnico, il progetto è stato redatto dall’Ufficio Tecnico Comunale e prevede l’installazione di un sistema di illuminazione architettonica esterna in grado di esaltare le caratteristiche storiche e formali dell’edificio, migliorandone al contempo la visibilità e la percezione negli orari serali. L’intervento è pensato per integrarsi con il contesto urbano esistente, senza alterarne l’identità, e per garantire un’illuminazione efficace e funzionale degli spazi circostanti.
Il quadro economico dell’opera quantifica l’investimento complessivo in 15.000 euro. Di questi, 13.050 euro sono destinati direttamente ai lavori, comprensivi degli oneri per la sicurezza, mentre 1.950 euro sono previsti come somme a disposizione dell’amministrazione per spese accessorie e imprevisti. Per la copertura finanziaria, il Comune ha deciso di partecipare all’avviso pubblico regionale che prevede contributi a fondo perduto fino al 70 per cento della spesa ammissibile.
La delibera approvata dalla Giunta formalizza anche l’impegno dell’Ente a garantire la quota di cofinanziamento non coperta dal contributo regionale. In particolare, il Comune di Petina si farà carico di una compartecipazione pari a 4.500 euro, attingendo a fondi propri di bilancio, così da assicurare la piena realizzazione dell’intervento qualora il progetto venga ammesso a finanziamento.
Con l’approvazione del progetto di fattibilità, l’amministrazione comunale avvia quindi l’iter necessario per accedere alle risorse regionali e dare attuazione a un intervento che mira a rafforzare il valore simbolico e funzionale della sede municipale, contribuendo al miglioramento complessivo della qualità urbana del centro storico.









