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Percorso in salita per l’ampliamento del porto di Salerno: richieste di chiarimenti dal Ministero

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Porto di Salerno

Si complica il percorso per l’ampliamento del porto di Salerno e per la realizzazione dei nuovi interventi portuali sul territorio. La Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale Via–Vas del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha formulato un lungo elenco di prescrizioni e osservazioni da approfondire prima di procedere come riportato da L’Ora.

Percorso in salita per l’ampliamento del porto di Salerno

Il parere risale allo scorso dicembre, ma è stato reso pubblico solo nelle ultime settimane. Al centro dell’esame c’è il nuovo Piano Regolatore Portuale, oggetto di un acceso dibattito negli ultimi mesi per le opere previste: l’ampliamento del molo di Ponente, l’allargamento verso Vietri sul Mare e la conseguente eliminazione della spiaggia libera di via Ligea.

Il piano comprende sei interventi principali: nuovi bracci portuali, darsene e un collegamento in galleria con la rete ferroviaria. Si tratta di un progetto che ridefinisce in modo significativo il fronte mare della città, modificando la fruizione degli spazi costieri e il rapporto tra porto e territorio circostante.

Il Ministero ha sottolineato la necessità di un’analisi più approfondita su tutti gli interventi, con particolare attenzione agli impatti ambientali e ai reali benefici derivanti dalle opere per la comunità locale. La verifica tecnica punta a garantire che i lavori rispettino standard di sostenibilità, sicurezza e compatibilità con le esigenze del territorio, aprendo un confronto tra enti locali, autorità portuale e ministero prima di eventuali approvazioni definitive.

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