Per molti pensionati italiani la mensilità di dicembre si annuncia più ricca del consueto. Oltre alla tredicesima, infatti, sarà accreditato un “importo aggiuntivo” da circa 154-155 euro, riconosciuto automaticamente a chi percepisce una pensione modesta e rispetta specifici limiti reddituali.
Pensioni in arrivo: a dicembre anche il bonus natalizio
Si tratta di un’erogazione integrativa rivolta ai titolari di pensioni a carico dell’AGO e delle forme sostitutive o integrative gestite dall’INPS. Il bonus è esente da Irpef e viene erogato d’ufficio nel cedolino di dicembre.
Per accedere al beneficio occorre:
- che l’importo annuo complessivo delle pensioni non superi il trattamento minimo maggiorato dell’importo aggiuntivo;
- che il reddito imponibile IRPEF personale (e, nel caso del coniuge, anche congiunto) non superi i limiti definiti: per la singola persona circa 11.672 euro annui; per il coniugato fino a circa 23.345 euro;
- che il titolare risulti percettore di pensione e non di prestazioni assistenziali come l’assegno sociale o la pensione di invalidità civile.
Cosa cambia
L’incremento dell’assegno di dicembre può rappresentare un sostegno concreto per i pensionati nel contesto attuale di costi elevati per energia, generi alimentari e bollette. È importante verificare che i dati anagrafici e reddituali siano aggiornati presso l’INPS, perché eventuali errori potrebbero comportare il recupero dell’importo indebitamente percepito.
In sintesi: se il proprio importo pensionistico rientra nei limiti e non si supera il reddito massimo previsto, a dicembre la pensione conterrà un extra di circa 155 euro, offrendo un sostegno concreto ai pensionati con trattamenti previdenziali bassi.
