La Costiera Sorrentina ha visto ancora una volta la partecipazione di centinaia di fedeli al tradizionale pellegrinaggio a San Pietro a Crapolla. Questo evento, che si svolge ogni anno, rappresenta una tradizione millenaria che unisce spiritualità, fede e storia. Ogni anno, i devoti si radunano per onorare il santo e per vivere una giornata di riflessione spirituale in uno dei luoghi più suggestivi della penisola.
La Processione verso San Pietro a Crapolla
Il pellegrinaggio è iniziato all’alba con una processione che ha visto la partecipazione di numerosi fedeli. Guidati da Don Marco Scolaro, i pellegrini hanno percorso un sentiero immerso nella natura, riscoprendo la bellezza del paesaggio costiero e rinnovando il loro legame con la fede. Al contempo, molti hanno scelto di compiere il pellegrinaggio via mare, imbarcandosi su una nave messa a disposizione dalla Cooperativa Sant’Antonio di Marina del Cantone. Questo viaggio via mare ha permesso ai partecipanti di vivere un’esperienza unica, ammirando la baia di Crapolla e il magnifico panorama della costa sorrentina.
La celebrazione della messa
Il culmine dell’evento è stato rappresentato dalla Santa Messa che si è celebrata alle 7:00 del mattino. Questo momento di raccoglimento spirituale è stato ulteriormente arricchito dal suono di un campanellino che ha accompagnato l’inizio della funzione. Il tutto è stato impreziosito da uno spettacolo di fuochi d’artificio che hanno illuminato il cielo e il mare calmo, creando un’atmosfera solenne e vibrante.
Un luogo di culto e di storia antica
La chiesetta di San Pietro a Crapolla, che si erge tra la roccia e il blu del mare, non è solo un luogo di culto ma anche un simbolo della storia antica della regione. La baia di Crapolla ospita infatti resti archeologici che risalgono all’epoca romana, rendendo questo pellegrinaggio un viaggio attraverso il tempo. Qui, la spiritualità si fonde con la storia, creando un’esperienza unica che arricchisce la tradizione religiosa con la ricchezza storica del luogo.