In un centro estetico di Pavia la titolare effettuava iniezione di anidride carbonica. Si tratta di un trattamento medico – detto carbossiterapia – che ha lo scopo di dilatare capillari ed arterie, riducendo così il grasso accumulato e che deve essere eseguito solo da un medico chirurgo estetico. Titolo che la proprietaria del centro nel Pavese, denunciata e ora in stato di libertà, non ha.
Pavia, iniezioni di anidride carbonica nel centro estetico: titolare nei guai
Entrati nel locale, i carabinieri Nas di Cremona hanno posto sotto sequestro il dispositivo elettromedicale che la donna usava per praticare la carbossiterapia. Oltre a questo, è stato rinvenuto anche il kit che usava per trattare i suoi pazienti. Il tutto con un valore complessivo di circa 3mila euro. Alla titolare è stato contestato il fatto di aver svolto abusivamente la professione di medico chirurgo estetico, non avendo la preparazione giusta per farlo.