Omicidio a Boscoreale: Pasquale Nappo è morto nella notte tra sabato 1 e domenica 2 novembre a soli 18 anni durante una sparatoria avvenuta in piazza Pace. Il padre: “Mio figlio non era il bersaglio”. Indagini in corso dei Carabinieri.
Boscoreale, Pasquale Nappo morto a 18 anni: per il padre sarebbe stato colpito per errore
La famiglia di Pasquale Nappo non trova pace. Il giovane, appena 18 anni, è stato colpito mortalmente nella notte a Boscoreale, nel cuore del Napoletano, durante una sparatoria avvenuta in piazza Pace. Secondo quanto raccontato dal padre, Pasquale sarebbe rimasto vittima accidentale di un agguato: “Non era lui la persona che cercavano”, ha dichiarato in lacrime.
Il genitore ha descritto un ragazzo tranquillo, lontano da contesti criminali. “Ha sentito gli spari, si è affacciato e un proiettile vagante lo ha colpito. Era un bravo ragazzo, non meritava questo”. Nappo, incensurato, nato a Pompei e residente a Scafati, aveva conseguito da poco il diploma e svolgeva piccoli lavori per contribuire alle spese familiari. “Lo avevo sentito a mezzanotte — racconta il padre — era a Napoli per una festa. Dopo è passato in piazza con gli amici, sereno. Frequentava ragazzi perbene. Ora vogliamo la verità, solo giustizia per nostro figlio”.
Le indagini sono affidate ai carabinieri del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata. Una prima ricostruzione indica che due persone a bordo di uno scooter si siano avvicinate al gruppo di giovani, esplodendo diversi colpi. Uno di questi ha raggiunto Pasquale sotto l’ascella. Trasportato d’urgenza all’ospedale di Castellammare di Stabia, il ragazzo è spirato poco dopo.
Anche il sindaco di Boscoreale, Pasquale Di Lauro, ha espresso la propria vicinanza alla famiglia: “Sono profondamente scosso come primo cittadino e come padre. È inaccettabile che un giovane di 18 anni veda spezzati i propri sogni da una tragedia così terribile. Pasquale era un ragazzo rispettoso, la comunità è sconvolta”.









