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Antonluca Cuoco segretario provinciale del PLD a Salerno: un nuovo corso liberaldemocratico

Partito Liberaldemocratico Salerno eletto segretario Antonluca Cuoco

Partito Liberaldemocratico Salerno

Antonluca Cuoco è stato eletto segretario provinciale del Partito Liberaldemocratico a Salerno. Focus su riforme fiscali, lavoro e sostenibilità europea.

Partito Liberaldemocratico Salerno: Antonluca Cuoco nuovo segretario provinciale

Domenica 14 dicembre si è svolto a Salerno il primo congresso provinciale del Partito Liberaldemocratico (PLD), guidato a livello nazionale dall’on. Luigi Marattin. L’evento ha riunito iscritti, simpatizzanti e rappresentanti di altre forze politiche dell’area liberale e riformista, segnando un passaggio importante per il radicamento del partito sul territorio.

Elezione del segretario e nuova direzione

Al termine dei lavori congressuali, Antonluca Cuoco è stato eletto segretario provinciale. Con lui nella nuova direzione provinciale entrano Fabio Buoninconti, Attilio Bianco, Giovanni Luciano e Anna Morena Mozzillo. Durante l’assemblea, Cuoco ha presentato e fatto approvare una mozione programmatica che sottolinea l’impegno del partito “contro ogni forma di intolleranza e antisemitismo” e a favore del sostegno ai popoli ucraino e georgiano, oltre a manifestare vicinanza alle comunità venezuelane presenti in provincia come esempio di resistenza civile.

Priorità politiche e sociali

Tra le linee guida del PLD provinciale figurano:

La mozione promuove inoltre un’azione concreta sul piano europeo e atlantista, valorizzando la libera circolazione di capitali, merci, servizi e persone, con un’attenzione costante a legalità, sicurezza e responsabilità individuale.

Confronti e ospiti

Durante l’assemblea sono intervenuti Pasquale Lauri, segretario regionale del PLD, e ospiti come Pierre De Filippo (vice segretario di Azione Salerno), Vittorio Acocella (coordinatore Forza Italia provincia di Salerno) e Olga Robertazzi (presidente Più Europa Salerno). Particolarmente apprezzato l’intervento di Pierpaolo Cavallo, medico e docente universitario.

Secondo il PLD, la provincia di Salerno può diventare un laboratorio di modernizzazione, libertà e merito, a condizione che le istanze del territorio vengano tradotte in proposte concrete, superando logiche considerate “neofeudali”.

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