A Palinuro arriva lo stop anticipato per il servizio di spiaggia attrezzata per disabili: chiuderà il 28 agosto per mancanza di fondi. La denuncia arriva da Christian Durso attraverso le voci e le testimonianze delle famiglie: “Un diritto negato”.
Palinuro, stop anticipato alla spiaggia attrezzata per disabili
Proteste e amarezza tra i fruitori del servizio di spiaggia attrezzata per persone con disabilità al Porto di Palinuro. A denunciarlo è Christian Durso, che attraverso un appello pubblico ha denunciato la decisione comunicata dal Comune di Centola: l’attività terminerà il 28 agosto per mancanza di fondi del piano di zona.
A differenza dello scorso anno, infatti, l’amministrazione non prevede di prolungare l’iniziativa fino a settembre, lasciando così scoperto un periodo importante per chi vive questa opportunità non solo come momento di svago, ma come occasione di inclusione sociale e sport. “Ci è stato già negato il mese di giugno – lamentano alcuni familiari – con la conseguenza di perdere settimane preziose di mare, libertà e normalità. Non possiamo accettare che anche a settembre venga meno un diritto fondamentale”. Le famiglie si appellano agli articoli 2 e 3 della Costituzione, che garantiscono solidarietà, uguaglianza e pari opportunità, rivendicando la possibilità di continuare ad accedere al mare anche oltre agosto, al pari di tutti gli altri cittadini.
La denuncia
“Condividete 🙏🩵 Oggi 20 agosto 2025 ci è stato Comunicato dal Comune di Centola, che il servizio Spiaggia attrezzata per persone con disabilità, situato presso il Porto di Palinuro, finirà il 28 Agosto perché mancano i fondi del piano di zona e comunque nemmeno il Comune di Centola intende estendere il servizio a settembre come invece fece lo scorso anno. Ci è già stato tolto il diritto a fare i bagni a Giugno, di fatto perdendo un mese intero di sport, inclusione e libertà in mare. Queste sono le testimonianze di alcuni ragazzi con disabilità e familiari che usufruiscono di questo servizio alla spiaggia attrezzata al Porto di Palinuro. “Fare il bagno a mare è un diritto per tutti di poter continuare anche a Settembre! L’estate non è finita abbiamo gli stessi diritti di chi in salute non ha bisogno di essere aiutato per andare a mare… Ci appelliamo all’ articolo 2 della Costituzione che prevede la solidarietà da parte di tutti e l articolo 3 che prevede l uguaglianza e la parità di diritti.”