Le pensioni di giugno 2025 quando saranno in pagamento? Le date e le novità sulla rivalutazione. L’accreditamento slitta di due giorni a causa delle festività del 1° e 2 giugno. La stessa data vale per i titolari di libretto di risparmio, conto BancoPosta o Postepay Evolution.
Pagamento pensioni giugno 2025: date e novità
Le pensioni di giugno 2025 verranno accreditate sui conti correnti e pagate agli sportelli postali martedì 3 giugno 2025, primo giorno bancabile del mese. Il pagamento, infatti, slitta di due giorni a causa delle festività del 1° e 2 giugno. La stessa data vale per i titolari di libretto di risparmio, conto BancoPosta o Postepay Evolution, oltre che per chi ritira la pensione in contanti presso gli uffici postali. Poste Italiane ricorda che il pagamento in contanti è consentito solo fino a 1.000 euro netti; per importi superiori è necessario indicare all’INPS un metodo di pagamento alternativo.
Per evitare lunghe code, Poste consiglia di recarsi agli sportelli in tarda mattinata o nel pomeriggio, privilegiando i giorni successivi al 3 giugno. Inoltre, i titolari di carte di debito collegate a conti o libretti postali possono prelevare contanti agli ATM Postamat senza passare dallo sportello, usufruendo anche di una polizza assicurativa gratuita per furti di denaro entro due ore dal prelievo.
La rivalutazione delle pensioni nel 2026
L’indice provvisorio di rivalutazione per il 2025 è fissato allo 0,8%, basato sulle previsioni dell’inflazione ISTAT per i primi nove mesi del 2024. Tuttavia, se l’inflazione salirà durante il 2025, i pensionati nel 2026 potrebbero ricevere un conguaglio, positivo o negativo.
Secondo il Documento di finanza pubblica, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) potrebbe arrivare al 2,1% entro fine anno, facendo aumentare la rivalutazione delle pensioni nel 2026.
La rivalutazione non sarà uguale per tutte le pensioni, ma applicata a fasce progressive:
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100% per trattamenti fino a quattro volte il minimo (circa 2.394 euro);
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90% per la quota eccedente fino a cinque volte il minimo;
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75% per la parte oltre cinque volte il minimo.
Ad esempio, chi percepisce 3.000 euro mensili riceverà la rivalutazione piena per la parte fino a 2.394 euro e il 90% della rivalutazione per la restante parte.
Come consultare il cedolino della pensione
Il cedolino, che indica l’importo erogato e eventuali modifiche, è consultabile online sul portale INPS tramite SPID, CIE o CNS, nella sezione “Prestazioni e servizi” > “Cedolino pensione e servizi collegati”. È possibile inoltre chiedere assistenza ai CAF.